Ardsu: Residenza per studenti a Matera

Convenzione sottoscritta con la società Numa per la prima Residenza per studenti della città dei Sassi, realizzata grazie al Ministero dell'Università e mediante il bando per l'housing universitario finanziato dal Pnrr. Il prossimo anno accademico vedrà la nascita del Campus universitario.

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Matera compie un passo importante nel suo percorso di crescita come città universitaria. Grazie alla convenzione sottoscritta tra l’Ardsu Basilicata e la società Numa di Matera, prende vita la prima Residenza per studenti della città dei Sassi, realizzata grazie al Ministero dell’Università guidato da Anna Maria Bernini e mediante il bando per l’housing universitario finanziato dal PNRR.
Già da questo anno accademico, 21 studenti fuori sede avranno la possibilità di vivere a Matera a prezzi calmierati, in alloggi moderni e confortevoli, situati in posizione centrale e vicini alla sede dell’Ateneo Lucano. Si tratta della prima iniziativa che, partecipando al bando ministeriale, ha ottenuto fondi per la creazione di studentati che offrono alloggi a prezzi calmierati.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea il Presidente dell’Ardsu, Enzo Summa – perché anche gli studenti fuori sede che scelgono Matera avranno finalmente una struttura dedicata, con tutti i comfort e a costi accessibili. L’Ardsu ha riservato circa il 40% dei posti disponibili ai beneficiari di borsa di studio andando oltre, grazie alla disponibilità del soggetto privato, alla percentuale minima riservata agli studenti con minori possibilità economiche imposta dal bando ministeriale. È un evento importante: una sede universitaria senza studentato non invoglia a vivere pienamente la città. Questa residenza è solo il primo passo: altre strutture private potrebbero aprire entro fine anno e, soprattutto, il prossimo anno accademico vedrà la nascita del Campus Universitario nell’area del vecchio ospedale cittadino”.
Con la nomina del nuovo management, l’Ardsu Basilicata ha impresso un deciso cambio di passo nelle politiche per il diritto allo studio, puntando a garantire agli studenti migliori opportunità e servizi. Matera ora può davvero diventare una città universitaria a tutti gli effetti: dal 2026 saranno disponibili altri 150 posti letto esclusivamente dedicati agli studenti con minor reddito.

“Questa iniziativa – dice il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di crescita di Matera come città universitaria. Offrire alloggi moderni, a prezzi sostenibili e vicini all’ateneo significa dare ai nostri giovani la possibilità di studiare e vivere qui, senza dover emigrare. La Regione continuerà a sostenere con convinzione politiche per il diritto allo studio e progetti che rafforzino il legame tra formazione, ricerca e territorio, perché il futuro della Basilicata passa attraverso i nostri ragazzi”.
“Ora è fondamentale – conclude Summa – che anche l’Università ampli l’offerta formativa a Matera. Le possibilità ci sono e occorre lavorare insieme, mondo accademico e istituzioni, come fatto in questa occasione tra Regione Basilicata, ARDSU e Ministero dell’Università per ridurre l’emigrazione studentesca e offrire ai giovani lucani la possibilità di costruire il proprio futuro qui”.

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