Agriworld, Latronico: “Investire nelle aree interne”

L’assessore regionale alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR è intervenuto stamane al Campus Universitario di Matera in occasione della conferenza “Rigenerare e riconnettere le aree interne”, parte dell’evento AgriWorld Expo 2025 organizzato da Basilicata in Guscio.

Tutte le notizie di

L'assessore Cosimo Latronico ad Agriworld

“Oggi più che mai, le aree interne rappresentano una priorità strategica per il rilancio della nostra regione e del Paese intero. Rigenerarle e riconnetterle significa non solo investire in infrastrutture e servizi, ma ricucire il tessuto sociale e ridare voce ai territori troppo a lungo marginalizzati. Il nostro impegno, come Regione Basilicata, è chiaro: attraverso il PNRR e le politiche per la persona stiamo lavorando per riportare nelle aree interne scuole, sanità, trasporti e opportunità. Ma soprattutto stiamo investendo nelle persone, affinché possano continuare a vivere e costruire futuro nei luoghi in cui sono nate.”

Lo ha dichiarato l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, intervenendo oggi al Campus Universitario di Matera in occasione della conferenza “Rigenerare e riconnettere le aree interne”, parte dell’evento AgriWorld Expo 2025.

“Un pilastro fondamentale del nostro intervento – ha proseguito Latronico – è rappresentato dalla sanità di prossimità, che mira a portare i servizi sanitari più vicini ai cittadini, soprattutto a coloro che vivono in territori isolati o difficili da raggiungere. Case di comunità, centrali operative territoriali e ospedali di comunità sono strumenti essenziali per garantire continuità assistenziale, presa in carico dei fragili e un modello sanitario più umano e territoriale. Un progetto che sarà supportato anche attraverso i Piani sociali di zona che puntano a rafforzare i cosiddetti sevizi di “welfare” ovvero, quelli connessi al benessere inteso nel suo senso totalitario. Questo appuntamento – ha concluso l’assessore – rappresenta un’occasione importante per mettere in rete esperienze, proposte e visioni che parlano di resilienza e innovazione. Le aree interne non chiedono compassione ma giustizia territoriale. E noi, come istituzioni, dobbiamo rispondere con azioni concrete e durature nel tempo.”

 

    Condividi l'articolo su: