“L’agricoltura lucana a servizio del territorio, dell’ambiente e del sociale, molto interessante il progetto AgriLamione che contribuirà a fare rete e creare economia nella nostra regione e nelle aree più interne”.
Così in una nota l’Organizzazione dei Produttori Olivicoli Lucani che plaude al progetto “AgriLamione”, portato avanti dalla Cooperativa La Mimosa, capofila dell’iniziativa Leader del Gal Start 2020 finanziato dal Programma di sviluppo rurale della Basilicata, riconoscendone il valore strategico per uno sviluppo agricolo sostenibile, inclusivo e radicato nel territorio. Il progetto “AgriLamione” sarà presentato in un incontro pubblico il prossimo 18 settembre e punta al recupero dei terreni agricoli abbandonati attraverso l’utilizzo di pratiche agroecologiche e la creazione di filiere locali. Il cuore dell’iniziativa è rappresentato dalla funzione sociale dell’agricoltura, che si traduce in laboratori didattici rivolti a scuole, famiglie e cittadini per promuovere la cultura rurale, l’educazione ambientale e l’agricoltura sostenibile. Non solo, anche percorsi di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati, tra cui giovani a rischio, donne vulnerabili, persone con disabilità o provenienti da contesti di marginalità sociale.
“La costruzione di un modello agricolo multifunzionale e comunitario, in cui l’impresa agricola diventa attore attivo nella rigenerazione dei territori. AgriLamione è la dimostrazione concreta che l’impresa agricola può essere al centro di un progetto di sviluppo locale che crea valore economico, ambientale e soprattutto sociale”. Lo ha detto il presidente di OPROL, Paolo Colonna-
“Il sostegno di OPROL al progetto si inserisce nel solco tracciato anche da CIA – Confederazione Italiana Agricoltori, da sempre impegnata a promuovere l’agricoltura sociale come leva di inclusione e presidio del territorio, così come sollecitato dal Ministero dell’Agricoltura affinché vengano aggiornati i regolamenti e rafforzati gli strumenti di sostegno finanziario dedicati a questo comparto strategico. Con questa alleanza, OPROL e CIA – conclude il presidente Colonna rafforzano la visione di un’agricoltura che guarda al futuro, costruendo reti locali di solidarietà e sviluppo e rilanciando il ruolo sociale e culturale delle imprese agricole nel tessuto delle comunità lucane”.