Si è tenuta oggi, presso l’Azienda Agricola Sperimentale Pantanello dell’ALSIA, la riunione del Comitato di Monitoraggio del Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) Basilicata 2023-2027, responsabile del monitoraggio dell’attuazione degli interventi regionali del Piano Strategico della PAC e del coordinamento con il Comitato nazionale gestito dal MASAF.
«Il CSR 23/27 – ha dichiarato l’assessore regionale alle Politiche agricole, alimentari e forestali Carmine Cicala – rappresenta uno strumento fondamentale per accompagnare la crescita del nostro sistema agricolo, sostenere i giovani, rafforzare il settore biologico e innovare le pratiche produttive. Il raggiungimento dell’obiettivo di spesa di 80 milioni di euro di risorse pubbliche impegnate nel 2023, certificate nel 2025, è il segno tangibile di un lavoro corale portato avanti insieme al partenariato economico e sociale, con cui abbiamo instaurato un rapporto di fiducia e collaborazione».
Il Complemento di Sviluppo Rurale 2023/2027 prosegue in continuità con la programmazione precedente, puntando in maniera significativa sul ricambio generazionale in agricoltura. Ne sono prova i risultati della misura SRE01, che ha permesso l’insediamento di 365 nuove imprese agricole giovanili con investimenti pari a 24 milioni di euro, e della misura SRE03, che ha sostenuto l’avvio di 33 imprese in ambito selvicolturale per oltre 1,3 milioni di euro di investimenti.
Grande attenzione anche al settore dell’agricoltura biologica, per il quale la dotazione finanziaria è stata incrementata da 78 a 91,5 milioni di euro, così da soddisfare tutte le richieste pervenute con il bando SRA29.
È stata inoltre rafforzata la strategia di sostegno alle aree interne, attraverso lo sviluppo locale promosso dalla strategia LEADER, attuata dai GAL, e avviato il nuovo Coordinamento regionale dell’AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation System), che garantirà maggiore integrazione e coerenza delle iniziative per la diffusione dell’innovazione e della conoscenza nel comparto agricolo e forestale.
Il CSR Basilicata introduce, inoltre, azioni specifiche per migliorare la gestione delle risorse idriche e per prevenire e contrastare i danni causati dalla fauna selvatica, problematiche cruciali per il comparto agricolo lucano.
«La Basilicata – ha aggiunto Cicala – vuole essere protagonista di un’agricoltura sempre più competitiva, sostenibile e innovativa, capace di valorizzare le proprie eccellenze e al tempo stesso di rispondere alle sfide globali, a partire dai cambiamenti climatici e dalla gestione delle risorse naturali».