Ad Avigliano epigrafe marmorea in onore di Labella

L’iniziativa, promossa dal Comune, si inserisce in un percorso di valorizzazione di importanti figure del territorio che nel corso degli anni hanno dato un importante contributo culturale all’intera comunità, favorendo la conoscenza di Avigliano al di fuori dei confini regionali

La locandina dell'evento

Oggi, lunedì 16 giugno, alle 11.00 nel Cimitero di Avigliano sarà svelata una epigrafe marmorea in memoria del poeta e intellettuale aviglianese Antonio Labella.

L’iniziativa, promossa dal Comune di Avigliano, si inserisce in un percorso di valorizzazione di importanti figure del territorio che nel corso degli anni hanno dato un importante contributo culturale all’intera comunità, favorendo la conoscenza di Avigliano al di fuori dei confini regionali.

Antonio Labella definito da un cronista del “Mattino di Napoli” il “Cigno di Avigliano” a seguito del suo memorabile discorso sul feretro del giurista Emanuele Gianturco, è stato considerato già vivente “Poeta della Lucania” per la sua costante attenzione ai problemi economici e sociali della Regione.

Nato nel 1872 e scomparso nel 1944, inizia a comporre i primi versi all’età di sedici anni, per esigenze legate alla sua famiglia si iscrive a Napoli alla facoltà di Giurisprudenza non tralasciando mai la sua passione per la letteratura sia italiana sia straniera. Amico di Silvio Spaventa Filippi, altro illustre figlio di Avigliano, trova nel fondatore e ideatore del Corriere dei Piccoli un punto di riferimento per l’approfondimento della cultura anglosassone e per la frequentazione a Milano, Roma, Napoli, Firenze e Venezia di importanti biblioteche e musei.

Alla manifestazione prenderanno parte il Sindaco di Avigliano Giuseppe Mecca e Domenico Venetucci, nipote di Labella, che nei mesi scorsi ha curato il restauro della tomba monumentale che ospita le spoglie di “Don Antonio” per gli aviglianesi tutti.

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