Acqua: San Giuliano, conclusi i lavori

Sopralluogo del presidente Bardi, dell’assessore Cicala e di Musacchio (Consorzio Bonifica) al cantiere della galleria dell'adduttore di San Giuliano, infrastruttura strategica per l'approvvigionamento idrico delle colture del Metapontino e per l'intero equilibrio agricolo del territorio.

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Si sono ufficialmente conclusi i lavori di ripristino della galleria dell’adduttore di San Giuliano, infrastruttura strategica per l’approvvigionamento idrico delle colture del Metapontino e per l’intero equilibrio agricolo del territorio. L’intervento, resosi necessario dopo il crollo verificatosi nel giugno 2024, è stato oggetto di un sopralluogo istituzionale alla presenza del presidente della Giunta regionale Vito Bardi, dell’assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala e del presidente del Consorzio di Bonifica della Basilicata Giuseppe Musacchio e dei tecnici dell’impresa esecutrice.

“Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso di come sia necessario mettere al centro il territorio e il lavoro serio – ha affermato il presidente della Giunta regionale, Vito Bardi. – Abbiamo trasformato un’emergenza in un’occasione per rafforzare le infrastrutture idriche della Basilicata. L’assessore Cicala ha seguito con serio impegno ogni fase dell’intervento, e il Consorzio ha dimostrato grande affidabilità tecnica”.

Il danno, verificatosi a 300 metri dall’ingresso della galleria e a una profondità di circa 60 metri, ha richiesto indagini geotecniche complesse e una progettazione rapida ma precisa. La soluzione definitiva – una condotta in acciaio DN 2100 mm spinta all’interno del tracciato per 300 metri – ha permesso di evitare ritardi e garantire la piena funzionalità dell’opera entro i tempi previsti. Il valore complessivo dell’intervento è stato di circa 2,4 milioni di euro.

Particolarmente significativo è il risultato conseguito in termini di tempistiche: l’intero intervento è stato completato in soli 13 mesi dall’emergenza iniziale, un record di efficienza per il settore pubblico che dimostra come sia possibile coniugare rapidità d’azione e rigore tecnico anche superando le tradizionali complessità burocratiche del sistema amministrativo italiano.

“Abbiamo garantito una risposta concreta, rapida ed efficace per tutelare un settore strategico come l’agricoltura lucana – ha dichiarato l’assessore Cicala. – Interventi come questo dimostrano quanto conti la capacità di agire con determinazione e visione: assicurare acqua alle colture orticole e arboree del Metapontino e garantire futuro alla Fragola Lucana di Metaponto, eccellenza in corsa per l’IGP e sempre più apprezzata in Italia e in Europa. Abbiamo scelto di lavorare in silenzio, senza proclami, ma con efficacia. Oggi rispondiamo con i fatti e con un’infrastruttura nuovamente funzionante”.

Le attività di cantiere – iniziate formalmente a fine febbraio 2025 – hanno visto l’avanzamento della nuova condotta con una media giornaliera di circa 9 metri, nonostante ostacoli tecnici e condizioni meteo avverse. Le operazioni conclusive di scavo e smarino del materiale crollato sono state svolte manualmente, in condizioni complesse, da squadre altamente specializzate.

“Ringrazio il presidente Bardi e l’assessore Cicala per la fiducia riposta nel Consorzio – ha dichiarato il presidente Giuseppe Musacchio. – Questo lavoro non è solo un cantiere concluso, ma un segnale forte di presenza dell’ente Regione sul territorio. Abbiamo lavorato in modo infaticabile, con grande responsabilità, per restituire funzionalità a un sistema irriguo da cui dipendono migliaia di ettari coltivati e tante aziende agricole. Il risultato è il frutto di un lavoro tecnico e istituzionale di squadra, al servizio di un’agricoltura che rappresenta il motore della Basilicata”.

 

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