Abiusi (Ambiente e Legalità) su traporti pubblici nel Materano

“Questa volta a Cotrab nel dialogo con l'amministrazione comunale di Potenza non è andata bene.
Il rischio di perdere il servizio di trasporto pubblico urbano è concreto e c'è già chi è pronto a sostituirlo. Bisogna  rimodulare per contrarre le spese di un servizio allargatosi a dismisura.
Anche in provincia di Potenza si è proceduto  a rimodulare  ma  a parità di percorrenze chilometriche   per potenziare i collegamenti con S. Nicola di Melfi nel momento in cui la Sata è tornata in campo con nuova vitalità, sono state soppresse quelle corse automobilistiche a più basso livello di utilizzo. Solo in provincia di Matera , pur avendo un contratto di servizio identico  a quello della provincia di Potenza, la rimodulazione non è riuscita”. Lo afferma, in una nota, Pio Abiusi, referente dell’associazione Ambiente e Legalità.
“ Cotrab tiene testa – strano- e così  la mancata rimodulazione è costata 378 mila per il primo semestre del 2014, alla Regione Basilicata; la Provincia di Matera ha dovuto destinare, per chiudere il buco che si era creato, circa 400 mila euro che sono stati defalcati del Meuro avuto dalla regione a fine anno 2014. Il servizio è stato prorogato, ancora,  senza copertura di spesa fino al 31 marzo del 2015  e le famose navette continuano ad andare in regime di proroga e provvisoriamente e non si sa bene da dove usciranno i fondi per coprire queste  spese aggiuntive.
E' l'ora di fare chiarezza ed ordinare a Cotrab , in maniera perentoria, la rimodulazione. Occorre – aggiunge Abiusi – sopprimere le corse automobilistiche meno frequentate e stabilizzare i collegamenti con Bari Palese, con il Corb di Rionero e quelle altre   linee che sono divenute  nel tempo necessarie.  Nel frattempo da questo  sterile braccio di ferro che si è sviluppato  è passato oltre un anno e Matera è divenuta Capitale Europea della Cultura, l'attenzione per la città appare accresciuta e quindi i collegamenti con l'aeroporto di Bari- Palese vanno potenziati, crediamo che occorrano altre due corse giornaliere per un costo annuo  di circa 140 mila euro. Le risorse andranno trovate, poi,  nella razionalizzazione del costo dei trasporti  che non è più rinviabile. Il trasporto su gomma regionale sta andando a gara  e finiscono le speculazioni ingiustificate che riconoscono alle FAL un rimborso chilometrico pari a 3,78 Euro   rispetto al corrispettivo che viene riconosciuto al Cotrab pari ad 1,42 Euro a km . L'omologazione del prezzo verso il basso  comporterà un risparmio che può arrivare anche a 5 Meuro l'anno. Non è più l'ora di attendere è necessario che le amministrazioni competenti: Regione e Provincie procedano”.

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