Il Presidente del Movimento Politico Nazionale "Io Amo l'Italia", Magdi Cristiano Allam, d'intesa con il Presidente del Movimento Regionale "Io Amo la Lucania" Alfonso Ernesto Navazio, ha designato Francesco Iasi a nuovo Coordinatore del Movimento Giovanile di "Io Amo la Lucania".
Francesco Iasi subentra a Vincenzo Nicola che assumerà il nuovo incarico di Coordinatore per l'Organizzazione territoriale, con il compito specifico di coordinare i Gruppi di Amici di Io Amo la Lucania sull'insieme del territorio regionale.
Vincenzo ha accettato il nuovo incarico e Magdi Cristiano gli ha fatto i migliori auguri di successo in un impegno che rappresenta una sfida fondamentale nel processo di affermazione e radicamento del nostro movimento politico.
Francesco Iasi, di ventinove anni, è un libero professionista di Forenza che si è particolarmente distinto per l'impegno politico e organizzativo a favore del nostro movimento. “Mi sono avvicinato al movimento IO Amo la Lucania – spiega il nuovo coordinatore del movimento giovanile – un po’ per curiosità ma soprattutto perché Magdi Cristiano Allam rappresentava la vera novità per la Basilicata che da anni continua a vivere purtroppo sempre sotto le stesse bandiere”.
Durante la recente campagna elettorale per le elezioni della Presidenza e della Giunta del Consiglio Regionale, Francesco ha organizzato e gestito due incontri pubblici di Magdi Cristiano a Forenza rivelatisi di successo.
Il risultato di Magdi Cristiano quale candidato alla Presidenza, a Forenza ha confermato il buon lavoro politico e organizzativo di Francesco avendo ottenuto circa 300 voti pari al 21% del consenso.
Nel corso di un incontro svoltosi a Potenza il 27 di agosto dalle 16 alle 19 Magdi Cristiano ha augurato a Francesco pieno successo nel suo nuovo compito di organizzazione e di crescita del Movimento Giovanile in tutta la Regione.
“Non sarà semplice aggregare i giovani lucani che da anni vivono di rassegnazione e paura – sottolinea Francesco Iasi –ma è un obiettivo primario da perseguire perche è dai giovani che può partire il cambiamento non da coloro che da oltre 40 anni puntano sempre agli stessi volti senza lasciare spazio alle nuove generazioni”.
(bas – 04)