Il consigliere del Pdl, con una interrogazione, sollecita “iniziative per fronteggiare la sempre più difficile situazione del Consorzio che si ripercuote pesantemente sull’attività dei dipendenti e degli agricoltori”
Mattia evidenzia che “la situazione debitoria in cui versa il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto si è aggravata al punto che, nei giorni scorsi, l’Enel, che avrebbe maturato dal Consorzio circa 4milioni di euro per bollette non pagate, ha deciso il distacco dell’erogazione dell’energia elettrica agli uffici della sede centrale di Matera ed a quelli del centro operativo di Policoro; sono già stati eseguiti numerosi pignoramenti di beni strumentali ed altri sono stati annunciati, compresa la minaccia di cessazione della fornitura d’acqua da parte dell’Ente Irrigazione che vanta un credito di circa 3 milioni di euro”.
“Inoltre – aggiunge Mattia – la consistente debitoria maturata nei confronti di fornitori ed imprese, che minacciano di non eseguire gli interventi richiesti, espone gli utenti a gravi difficoltà, mentre secondo la Fai-Cisl, che ha chiesto un incontro urgente in Regione, la debitoria complessiva ammonterebbe a circa 15 milioni di euro, mentre la struttura dell’Ente risulta notevolmente ridimensionata da pensionamenti”.
Il consigliere del Pdl ricorda che “in un incontro del 5 ottobre 2010 con la partecipazione di dirigenti sindacali e alcuni consiglieri regionali, l’assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, ha riferito che ‘la Regione ha posto in essere tutti gli adempimenti per accelerare le procedure istruttorie che consentono di dar corso al bando relativo alla Misura 125 del Psr 2007-2013 grazie a cui con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro potranno essere finanziati i progetti presentati dai Consorzi di Bonifica operanti sul territorio regionale ed ha inoltre sollecitamente adottato tutti i provvedimenti di liquidazione dei lavori di manutenzione ordinaria straordinaria eseguiti dai Consorzi’. Di qui la sollecitazione di mattia, all’assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, per sapere “a distanza di alcuni mesi dalle sue dichiarazioni, quali sono gli interventi messi in atto e quali azioni intende svolgere”.
