“Con l’ approvazione della graduatoria dei Pacchetti Integrati di Offerta Turistica (Piot), il turismo in Basilicata si arricchisce di un importante strumento che renderà fruibili 110 milioni di investimento che andranno ad implementare l’offerta turistica regionale, attraverso la creazione ex – novo di infrastrutture funzionali al godimento dei beni turistici e attraverso aiuti alle imprese private che, assieme al soggetto pubblico, si rendono protagoniste di questa partnership, nel comune intento di strutturare le filiere turistiche”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Api, Alessandro Singetta, che ritiene “l’attivazione dei modelli di cooperazione partenariale tra istituzioni pubbliche ed operatori economico – sociali una innovazione positiva che va nel segno della responsabilizzazione di entrambi e che costituisce un allontanamento dalla politica tradizionale in cui il soggetto propulsore era il pubblico”.
“Adesso – continua Singetta – l’offerta turistica potrà finalmente basarsi su quelle logiche proprie del mercato ed il prodotto offerto sarà tanto più ‘appetibile’ ed in grado di sopportare la concorrenza, quanto i soggetti, componenti di tale offerta, saranno in grado di valorizzare risorse, capitali, talenti e peculiarità del territorio. Solo attraverso la sinergia di questi fattori lo sviluppo della filiera turistica (turismo enogastronomico, turismo culturale, sportivo, termale, religioso, etc.) si potrà realizzare concretamente”.
“La presenza sul territorio regionale di ‘poli attrattivi’, quelli indicati dal Piano Turistico Regionale 2008-2010 – afferma Singetta – ovvero di sistemi turistici già consolidati, è senza dubbio un vantaggio: a questi già ben affermati se ne aggiungeranno di nuovi che, anche grazie ai finanziamenti dei fondi Fas, andranno a costruire un unico ‘pacchetto integrato’ di offerta, a livello regionale. Insomma, una sorta di circuito turistico che non presenti anelli deboli e all’interno del quale si operi come in una piccola impresa. Un buon punto di partenza,q quindi, per un rilancio concreto del settore in Basilicata: troppo spesso il turismo lucano ha sofferto la mancanza di risorse, nonché la stagionalità ed il cosiddetto turismo di nicchia o ‘mordi e fuggi’. Adesso, grazie ai Piot, – conclude Singetta – qualcosa dovrebbe smuoversi nel senso di uno sviluppo integrato, che sia davvero tale, fattibile e sostenibile, attraverso integrazione tra risorse naturali, offerta turistica (comprese strutture ricettive ed infrastrutture) e permanenza del turista. La Basilicata deve puntare sul turismo, valorizzando le tante risorse che abbiamo”.