“La proposta di legge presentata dal consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, Giannino Romaniello, volta all’istituzione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti, è la conferma che il tema che ho posto per primo all’attenzione dei cittadini in campagna elettorale ed ora del Consiglio regionale rappresenta un elemento importante per ridare fiducia ai giovani, suscitare nuova passione per la politica, riavvicinare quanti, soprattutto negli ultimi tempi, se ne sono allontanati”. Ad affermarlo il presidente del gruppo di Alleanza per l’Italia, in Consiglio regionale, Alessandro Singetta, il quale ha aggiunto”sono lieto dell’attenzione che il consigliere Romaniello ha avuto nei confronti di questo argomento e che anche altre forze politiche lo abbiano condiviso”.
“La proposta di cui sono il primo firmatario che, in effetti, riprende uno dei temi che i Radicali italiani da tempo stanno sottoponendo all’attenzione dell’opinione pubblica, sarà presentata pubblicamente in una conferenza stampa che si terrà presso il Consiglio regionale il 15 luglio. E’ stata sottoscritta anche dai consiglieri Roberto Falotico (Plb), Enrico Mazzeo Cicchetti (Idv), Franco Mollica (Mpa), Alfonso Ernesto Navazio (Ial), Gianni Rosa (Pdl), Luigi Scaglione (Pu). Ciò a dimostrazione – afferma Singetta – che il tema della trasparenza e dell’accessibilità alle informazioni è trasversale e non ha colore politico. Mi piace ricordare come la ‘questione’ della pubblicità della vita istituzionale e, più in generale, dell’intera attività (e spesa) pubblica, condensato nel principio einaudiano del conoscere per deliberare, è elemento fondamentale di una vera democrazia. L’altro elemento è il controllo, ovvero la possibilità per i cittadini di esercitare il controllo su chi li governa. Ritengo che tutti noi consiglieri regionali, e non solo, abbiamo interesse affinché tutte le notizie sul nostro operato vengano portare con trasparenza a conoscenza degli elettori: solo in questo modo sarà possibile eliminare la ‘patina del dubbio’ che troppo spesso si accompagna ad ogni attività degli uomini politici”.