Aql, aumento di capitale e condivisione

Accanto all'approvazione del bilancio di Acquedotto lucano, oggi la Regione, per il tramite dell'assessore Mongiello, d'intesa con il presidente Bardi, ha proposto e ottenuto il rinvio sull'aumento di capitale. L'obiettivo è costruire la massima condivisione con i Comuni.

L'assessore Laura Mongiello con l'amministratore di Aql, Alfonso Andretta

Un voto ampio e compatto ha sancito oggi l’approvazione del bilancio di Acquedotto Lucano da parte dell’assemblea dei soci, confermando la solidità della gestione e la volontà comune di guardare al futuro con responsabilità e trasparenza. Nel corso dell’assemblea, la Regione Basilicata – azionista di maggioranza – per il tramite dell’assessore all’Ambiente, Laura Mongiello, d’intesa con il presidente della Regione Vito Bardi, ha proposto e ottenuto il rinvio dell’altro punto previsto all’ordine del giorno: l’aumento di capitale.
Una scelta ponderata, assunta con l’obiettivo di costruire la massima condivisione con i Comuni, attori essenziali della governance della risorsa idrica. L’aumento di capitale è finalizzato a rendere più solida la struttura patrimoniale e a migliorare la liquidità aziendale attraverso la piena attuazione del Piano Industriale 2024-2027, la cui discussione, prevista per oggi, è stata rinviata al pari di quella sull’aumento di capitale.
La priorità della Regione è quella di evitare che le famiglie lucane debbano sopportare costi aggiuntivi, scongiurando quindi qualunque aumento delle tariffe. L’obiettivo finale è assicurare stabilità alla gestione idrica senza gravare sui bilanci delle famiglie, attraverso scelte sostenibili e pienamente condivise con tutti i soggetti istituzionali coinvolti.

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