Servizio di partoanalgesia al San Giovanni di Lagonegro

Per l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, rappresenta un segnale concreto di attenzione alle donne e alle famiglie che rafforza un diritto a lungo disatteso. È una conquista di civiltà e un passo fondamentale nel percorso di umanizzazione del parto.

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A partire dall’11 ottobre 2025, l’ospedale San Giovanni di Lagonegro compirà un ulteriore passo nel percorso di innalzamento quali-quantitativo dell’offerta sanitaria, attraverso l’attivazione dell’attesissimo servizio di Partoanalgesia. Non si tratta solo di una nuova prestazione, ma di una vera e propria affermazione del diritto al benessere della donna in uno dei momenti più significativi della sua vita. La partoanalgesia rappresenta infatti un pilastro fondamentale nell’umanizzazione del parto, consentendo alle future madri di affrontare l’esperienza della nascita con maggiore serenità, controllo e dignità, grazie a un efficace e sicuro supporto analgesico.

Contestualmente all’avvio del servizio, sarà operativo un ambulatorio specialistico dedicato all’interno dell’Area intensiva dell’ospedale, diretta dal dottor Giuseppe Guarini, attivo ogni sabato mattina, che rappresenterà il fondamentale punto di accesso: tutte le gestanti alla trentaduesima settimana di gravidanza potranno accedervi, previa prenotazione tramite Cup, per una valutazione specialistica indispensabile che ne stabilisca l’eleggibilità al percorso. I primi parti assistiti con questa modalità, che unisce sicurezza clinica e comfort della paziente, sono previsti già dal mese di dicembre.

“Con l’avvio del servizio di partoanalgesia a Lagonegro – sottolinea il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera – stiamo dando una risposta di alto valore etico e sanitario. Ma ciò che rende questo risultato ancora più significativo è il fatto di averlo raggiunto in un periodo storico in cui il reclutamento di specialisti, in particolare anestesisti e ginecologi, è estremamente difficile a livello nazionale. Questo successo non è casuale: è la testimonianza della straordinaria dedizione del nostro personale e di una efficace pianificazione strategica”.

Il dg Spera evidenzia come l’attivazione del servizio sia il brillante frutto di una sinergia impeccabile tra l’unità operativa di Ostetricia e ginecologia, diretta dal dottor Alfonso Chiacchio, e l’Area intensiva, diretta dal dottor Giuseppe Guarini. “A loro e a tutto il personale sanitario coinvolto, che con la propria professionalità esemplare e spirito di servizio ha reso possibile tale attività, va il profondo ringraziamento di tutta la direzione strategica e della comunità servita. È l’ennesima e inconfutabile dimostrazione che, anche di fronte alle note difficoltà di contesto, l’Azienda riesce ad innovare e a garantire servizi essenziali di alta qualità”.

“Con l’avvio del servizio di partoanalgesia al San Giovanni di Lagonegro – afferma l’assessore regionale alla Salute, Politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latronico – diamo un segnale concreto di attenzione alle donne e alle famiglie, rafforzando un diritto che troppo a lungo è stato disatteso. È una conquista di civiltà e un passo fondamentale nel percorso di umanizzazione del parto. Non solo. Il fatto che questo servizio attragga donne anche da fuori regione è motivo di orgoglio e testimonia una virtuosa migrazione sanitaria attiva, che conferma l’eccellenza delle nostre strutture e la capacità del sistema sanitario regionale di essere punto di riferimento oltre i confini territoriali. Ringrazio la direzione, i professionisti e tutti coloro che hanno contribuito a questo traguardo, che dimostra come, anche in un contesto di difficoltà nel reperire personale, con impegno e visione sia possibile offrire servizi innovativi e di qualità”.

“L’attivazione, in via sperimentale, del servizio di partoanalgesia è il risultato di un lavoro di squadra che ha messo al centro la sicurezza e il benessere delle future mamme”, dichiarano congiuntamente il dottor Chiacchio, direttore dell’Ostetricia e ginecologia, e il dottor Guarini, direttore dell’Area intensiva dell’ospedale di Lagonegro. “Abbiamo lavorato in piena sinergia, integrando competenze diverse ma complementari, con l’obiettivo di garantire un percorso nascita sempre più rispettoso dei bisogni delle donne. E non solo di quelle residenti nel nostro territorio, ma anche di coloro che scelgono di affidarsi al nostro ospedale arrivando da fuori regione; un riconoscimento concreto alla qualità e all’affidabilità del nostro lavoro. L’impegno condiviso del nostro personale è la migliore garanzia della qualità di questo servizio”.

 

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