Cosa accomuna la canzone napoletana al tango argentino e al jazz? Come hanno influenzato anche altre espressioni artistiche? Partendo dalle loro origini popolari, tra malinconia ed emozioni, hanno lasciato testimonianze musicali entrate nel patrimonio culturale internazionale oltre l’arte dei suoni. E su filo conduttore che il prossimo concerto della rassegna VivaVerdi Multikulti offrirà una sorta di antologia di esempi significativi con la esecuzione di celebri melodie da parte del “Duo Chaminade”, con Antonella De Vinco al pianoforte e Caterina D’Amore al flauto.
L’appuntamento con il concerto intitolato “Napoli Emigrata” è a Matera venerdì 3 ottobre nella sede della Fondazione Le Monacelle ETS (in via Riscatto 9 – nei pressi del Duomo), con inizio alle 20.30. È un progetto artistico che il cartellone ideato e organizzato dall’Associazione Arterìa presenta in collaborazione con l’Accademia Internazionale Musicale “Arturo Toscanini” di Atripalda (Avellino).
Il Duo Chaminade delle musiciste Caterina D’Amore e Antonella De Vinco, con apprezzamenti di pubblico e di critica, si è esibito nel Festival di Bellagio e del Lago di Como in Bellagio; per le attività culturali promosse dal centro di ricerca scientifica Biogem in Ariano Irpino; nella rassegna internazionale di concerti, concorsi ed eventi di Noci (Bari), per la Fondazione F. maestro Napolitano di Napoli, per il Festival Autunno Musicale di Cosenza. Nelle Rassegna Slow Flute Festival di Parma, rassegne internazionali a Matera, Potenza, Capri e Anacapri, Spoleto e Terni. Per il Teatro Petruzzelli di Bari, l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia e di Cracovia, il Consolato di Breslavia, per il Festival Internazionale di Tarnov e di Francoforte, l’ambasciata Italiana a Sofia e l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia.
I brani in programma: “Tanti anni prima” (Astor Piazzolla); “Summertime”, “The man I love”, “Fascinating rhythm”, “I got rhythm” (George Gershwin ); “C’era una volta in America” – medley (Ennio Moriccone); “Por una cabeza” (Carlos Gardel); “Oblivion”, “Libertango” (Astor Piazzolla); “Canzone antica napoletana” (Salvatore Pappalardo); “Souvenir de Naples” (Emanuele Krakamp); “Era de Maggio” (Costa – Di Giacomo);” I te vurria vasà” (Eduardo Di Capua); “La Danza” (Gioacchino Rossini).