Buone notizie per l’ospedale di Muro Lucano

Estese di cinque ore settimanali le attività dell’ambulatorio di neurologia. Le prestazioni domiciliari settimanali al momento saranno garantite con tre sedute. Il sindaco Setaro ringrazia per l’attenzione la Regione e, in particolare, l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico.

L’ospedale di Muro Lucano continua ad essere centrale nello sviluppo della sanità lucana. La Direzione Strategica, su proposta della Direzione Sanitaria, ha esteso di cinque ore settimanali le attività dell’ambulatorio di neurologia presso l’ospedale di Muro Lucano, portandole a 31 ore estendibili e fino a 38. Il professionista, che sarà a disposizione anche dei Medici di Medicina Generale dislocati sul territorio comunale, sarà impiegato anche nelle prestazioni domiciliari settimanali che al momento saranno garantite con tre sedute. “Si delinea quindi al meglio – dice il sindaco Giovanni Setaro – la strategia del Dm 77 che riserva ai territori interni maggiori prestazioni che saranno ben definite entro la fine del 2026 o al massimo entro i primi mesi dell’anno successivo con l’attivazione delle case della salute e degli ospedali di comunità di cui proprio Muro lucano sarà sede.

A nome delle Comunità del Marmo Platano – aggiunge il sindaco – ringrazio la Regione Basilicata per la grande attenzione verso l’ospedale di Muro Lucano e, nello specifico, l’assessore Cosimo Latronico che continua ad operare per costruire una rete territoriale solida e moderna. Un ringraziamento particolare al Direttore Sanitario, Luigi D’angola, sempre attento alle dinamiche delle Aree Interne, che evidenzia come il servizio su Muro Lucano consentirà di effettuare anche visite settimanali domiciliari che costituiscono un’esigenza non trascurabile per tutta la collettività. Non si esclude – conclude Setaro – la possibilità previsionale di un potenziamento del servizio per strutturare in modo sempre più stabile e coerente l’offerta di specialistica ambulatoriale nel comune di Muro Lucano che sia al servizio di tutto il comprensorio”.

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