Si terrà a Satriano di Lucania, il prossimo 13 luglio, l’evento “Baldà per la Palestina”, organizzato dall’associazione Baldà con lo scopo di sensibilizzare la comunità locale sulla drammatica situazione che sta vivendo la popolazione di Gaza e raccogliere fondi da destinare a progetti concreti a loro sostegno. L’evento è strutturato in due momenti principali distribuiti tra due luoghi simbolici della cittadina lucana.
Presso il Castello Rocca Duca di Poggiardo, dalle 16.30, verrà realizzato un laboratorio per bambini intitolato “Humanity in Focus”. Alle 17.30 inizierà un importante dibattito a cui parteciperanno Umberto Vita, Sindaco di Satriano di Lucania; il Dott. Iain Chambers, già docente di Studi Culturali e Postcoloniali all’Università di Napoli L’Orientale; Ahmad Muin, musicista palestinese in collegamento video da Gaza; Amal Murkus, cantante palestinese collegata in video dalla Palestina; e Ossama Al Jaber, presidente di Humanity in Focus. Alle 18.45 seguirà la proiezione del documentario “No Other Land”.
Contemporaneamente, presso l’Anfiteatro Porticelle, le attività cominceranno alle 17 con l’apertura del mercatino solidale e dello stand di merchandising. Sempre alle 17 avrà inizio un’estemporanea d’arte, seguita alle 17.30 da un laboratorio creativo per bambini, curato dall’associazione B.A.R. Alle 18 verranno aperti gli stand di cibo e bevande, mentre dalle 20.30 spazio alla musica dal vivo con le esibizioni di Lo strano Duo, Mariano Caiano e Level 35. Gli oggetti e gli indumenti destinati al mercatino possono essere donati in ottimo stato presso la sede Nexive di Corso Trieste 103, entro il 5 luglio.
Con questo evento, l’associazione Baldà vuole denunciare pubblicamente quello che definisce “un genocidio in diretta”: famiglie intere annientate, bombardamenti sistematici su ospedali, scuole e campi profughi, la fame e la sete usate come armi. L’organizzazione critica fortemente i doppi standard della comunità internazionale, l’ipocrisia dei media mainstream e la criminalizzazione di chi denuncia questi crimini, spesso bollato come antisemita.
“Non basta indignarsi, serve agire”, sottolineano gli organizzatori, invitando tutti ad unirsi concretamente alla resistenza del popolo palestinese. Un richiamo forte a scegliere da che parte stare, accompagnato dalle parole del cantautore Fabrizio De André: “Provate pure a credervi assolti, siete lo stesso coinvolti”. L’evento è gratuito e tutti i ricavi raccolti saranno interamente devoluti in sostegno alla popolazione di Gaza.