In queste ore, a livello europeo si discute la direttiva copyright, che ha portato Wikipedia ad oscurare per protesta le proprie pagine.
Il testo approvato dalla Commissione giuridica pone a serio rischio la libertà di espressione sulla rete. Il Gruppo M5S Venosa, in linea con il M5S nazionale ed europeo, ritiene che Internet debba essere “luogo libero e aperto”, così come lo abbiamo conosciuto fino ad ora.
A questo proposito, per evidenziare l’egregio lavoro dei wikipediani anche nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale, i consiglieri pentastellati hanno chiesto con apposita mozione al Sindaco Gammone e alla sua Giunta di aderire all’edizione 2018 di Wiki Loves Basilicata, autorizzando Wikimedia Italia, affinché le fotografie dei monumenti di Venosa possano essere scattate e successivamente pubblicate su Wikipedia con licenza libera.
Wiki Loves Basilicata è un concorso regionale del contest internazionale Wiki Loves Monuments, dedicato ai monumenti, organizzato in Italia a partire dal 2012 e promosso da Wikimedia Italia, l'associazione di promozione sociale per il sapere libero.
Wiki Loves Monuments Italia, in questi anni, ha contribuito a potenziare sempre più la visibilità dei monumenti italiani, coinvolgendo attivamente i cittadini in questa missione. All'ultima edizione hanno partecipato circa 1.000 fotografi ed in cinque anni sono state quasi 90.000 le immagini scattate. Tali immagini hanno avuto una visibilità enorme, se si considera che Wikipedia, l’enciclopedia libera online, è valutata costantemente come il quinto o il sesto fra i siti più consultati al mondo.
In Basilicata sono state autorizzate diverse adesioni da parte di Comuni lucani, come Potenza, Matera, Melfi, Lauria, Rionero, Brienza, Tito, Montalbano Jonico, Picerno, Cancellara, Castelmezzano, Pignola, Pisticci, Pietrapertosa, motivo per cui a settembre si svolgerà la terza edizione, per dare ulteriore spinta promozionale ai nostri monumenti.
Confidiamo in una risposta positiva da parte della maggioranza e in una serie di wikigite, in cui i turisti possano sentirsi protagonisti, contribuendo, con il loro obiettivo fotografico, a “regalare al mondo la splendida visione del nostro immane patrimonio”.