Il Consorzio per lo sviluppo industriale della provincia di Matera fa sapere che nel corso del sopralluogo effettuato questa mattina nella zona industriale di Ferrandina, “l’attenzione è stata rivolta in particolare alla strada perimetrale in destra idraulica dell’area industriale che si snoda parallelamente al corso del Basento e costeggia una serie di stabilimenti (Mid, Mythen, La Carpia)”.
“Dai rilievi – rende noto il Consorzio – è emerso che, per un tratto di circa un chilometro, le acque del fiume hanno praticamente inghiottito la viabilità consortile e lasciato scoperto per lunghi tratti un metanodotto di proprietà dell’Eni per fortuna attualmente non attivo. I tecnici del Consorzio hanno disposto la messa in sicurezza della strada e sono già al lavoro per la predisposizione di un progetto di ripristino dei luoghi che comprende tra l’altro il rifacimento degli argini e dell’infrastruttura danneggiata”.
“Secondo una prima approssimativa stima – conclude la nota – per effettuare le opere necessarie occorreranno almeno due milioni di euro”.
bas 08