Avv. Lapenna su rimborsi e controlli in Consiglio regionale

L’avv. Sergio Lapenna “in qualità di legale dell’ex presidente del Consiglio regionale De Franchi in merito ad alcune notizie di stampa apparse in data odierna sulla annosa questione dei costi della politica per amor di verità dichiara quanto segue”

“In riferimento alla riesumata questione dei rimborsi del carburante – afferma Lapenna – si ribadisce che il dott. De Franchi, all’atto dell’insediamento in Consiglio regionale, nella scorsa legislatura dal 2005 al 2010 ed, in particolare in data 15 maggio 2005, dichiarò agli Uffici preposti che la residenza anagrafica, fin dalla nascita è a Corleto Perticara, ma che è domiciliato nel capoluogo di regione, così come risulta documentalmente da una dichiarazione resa al funzionario incaricato, rinvenibile preso gli Uffici del Consiglio regionale. In ordine, poi, al supposto mancato controllo operato dal De Franchi in qualità di presidente del Consiglio regionale nei confronti dei singoli consiglieri o dei gruppi consiliari, va chiarito che tale controllo veniva già effettuato dall’Ufficio preposto e che l’eventuale verifica dell’Ufficio di Presidenza era solo facoltativa e a campione. Giammai – sottolinea Lapenna – però il presidente De Franchi ha operato abolizioni di tali controlli, anzi, in diverse circostanze, quando i funzionari preposti per legge al controllo riscontravano anomalie, sono state effettuate singole contestazioni ai consiglieri con atti a firma anche dell’allora Presidente De Franchi, come è documentalmente registrato presso gli Uffici. Tale precisazione – conclude Lapenna – si è resa necessaria, poichè la mediaticità di alcune rappresentazioni fattuali danneggia gravemente l’onore e la reputazione di singole persone che per anni, sia come burocrati che come legislatori, hanno reso un servizio alla Basilicata”.

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