Alluvione Metapontino, interrogazione Benedetto (Idv)

Il consigliere di Idv: “rinviare la sottoscrizione del Memorandum d’Intesa sul petrolio fino a quando non sarà adottata la dovuta Ordinanza del Presidente del Consiglio e il ministro Tremonti non avrà dato il disco verde ai primi stanziamenti”

“C’è un solo modo per dare più peso alla presa di posizione dell’assessore Gentile contro il Governo irresponsabilmente inadempiente nei confronti delle popolazioni del Metapontino colpite dall’alluvione del primo marzo scorso: rinviare la sottoscrizione del Memorandum d’Intesa sul petrolio fino a quando non sarà adottata l’attesa e dovuta Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri e il ministro Tremonti non avrà dato il disco verde ai primi stanziamenti”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Nicola Benedetto (Idv) in un'interrogazione rivolta al presidente De Filippo al quale chiede di sapere se "non ritenga opportuno, come forma di protesta, sospendere la fase di concertazione con il Governo".

Benedetto, in premessa, sottolinea “di condividere la ‘linea dura’ annunciata dall’assessore Gentile, specie – aggiunge – per contrastare l’imposizione del Governo sulla ‘tassa della disgrazia’. La posizione del Governo di imporre alle Regioni dei territori colpiti da calamità naturali l’incremento di tributi propri, in particolare Irpef, Irap ed accise sui carburanti, elegantemente chiamata ‘tassa di scopo’, non è nuova. Solo che dopo il netto ‘no’ del presidente De Filippo, per non beffare i cittadini alluvionati che dopo il danno dovrebbero anche pagarsi i risarcimenti, diventa necessario scardinare l’imposizione governativa. Noi a differenza di altre Regioni, nello specifico Abruzzo e Marche, abbiamo un’arma in più che è rappresentata dagli idrocarburi che il Governo considera 'risorse strategiche e di primaria importanza per il Paese'. Credo – dice Benedetto – che quest’arma vada adoperata nell’interesse dell’intera comunità regionale perché il petrolio diventi strumento di pressione nei confronti del ragioniere Tremonti che continua a parlare di tagli e di corresponsabilità delle Regioni, ignorando o fingendo di ignorare che la Regione ha già anticipato fondi propri per far fronte all’emergenza e continuerebbe a farlo con la quota di 2 milioni di euro sui 5 milioni di euro sinora promessi dal Governo ed ampiamente insufficienti".

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