E’ morto a Roma, in seguito a una improvvisa malattia, Luigi Manzione, primario oncologo del San Carlo di Potenza, coordinatore della rete oncologica regionale.
Numerose le attività di sperimentazione clinica e farmacologiche da lui condotte che hanno messo capo a più di cento pubblicazioni, di cui una quindicina su riviste internazionali prestigiose.
Manzione è stato anche esponente di rilievo dell’associazionismo medico: segretario nazionale del Cipomo (il collegio dei primari medici ospedalieri oncologi) consigliere nazionale e coordinatore regionale dell’Aiom (l’associazione degli oncologi medici) membro delle società oncologiche europea e americana.
Con una lettera al personale il direttore generale dell’AOR San Carlo, Giovanni De Costanzo ha espresso il cordoglio della comunità ospedaliera per la grave perdita.
“Esprimo a nome mio personale e di tutta l’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza i sensi del più accorato cordoglio per la scomparsa del Dott. Luigi Manzione, Primario della Unità Operativa di Oncologia Medica.
Credo che in ogni Unità Operativa di questo Ospedale la notizia della morte del Dott. Manzione abbia suscitato una qualche emozione, evocando il ricordo di un bravo professionista.
Medico scrupoloso e sempre animato da un alto senso del dovere, nei lunghi anni trascorsi alla guida del reparto di Oncologia Medica ha saputo coniugare al meglio grande professionalità e profonde doti umane, facendo parte a pieno titolo di quella straordinaria generazione di primari che hanno dato lustro e prestigio all’Ospedale San Carlo di Potenza e soprattutto offerto ai cittadini un punto di riferimento importante nei momenti più delicati e difficili. L’Ospedale San Carlo perde un uomo poliedrico e versatile che ha contribuito al progresso scientifico e culturale di questa struttura di eccellenza.
Sono certo che la sua limpida testimonianza di primario e di uomo resterà nel tempo un esempio per tutti i Medici e per i giovani che si avvicinano al mondo della medicina”.
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