Un emendamento alla manovra finanziaria che consenta ai Comuni a vocazione turistica di introdurre un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive esistenti sul proprio territorio, da applicare secondo criteri di gradualità in proporzione alla loro classificazione fino all’importo massimo di 10 euro per notte di soggiorno, così da garantire l'equilibrio economico-finanziario delle stesse amministrazioni. E’ quello presentato dal senatore del Pdl, Cosimo Latronico (primo firmatario) e dai colleghi Gilberto Pichetto Fratin, Maria Ida Germontani, Paolo Tancredi, Salvo Fleres e Anna Cinzia Bonfrisco. “Ogni anno ad esempio numerose città d’arte in Italia – ha commentato il senatore lucano del Pdl – vedono la presenza di milioni di turisti, che beneficiano delle bellezze di un inestimabile patrimonio artistico, archeologico, paesaggistico e di offerte culturali e ricreative di eccellenza. Per sostenere la loro gestione sarebbe opportuno determinare una quota di contributo di “soggiorno”, necessaria a coprire i costi dei servizi, senza gravare ulteriormente sui cittadini residenti, già soggetti ai tributi locali, durante tutto l’anno”.
Bas 03