Women's Fiction Festival aderisce a “Se non ora quando?”

L’associazione culturale Women’s Fiction Festival, che organizza a Matera l’unico evento in Europa interamente dedicato alla letteratura femminile, aderisce alla campagna nazionale “Se non ora quando”.
“Da sette anni il nostro festival – afferma Mariateresa Cascino, responsabile relazioni esterne del WFF – propone uno sguardo sul mondo fatto di parole, emozioni, suoni molto lontano e molto diverso dai modelli che oggi vengono rappresentati. Non si tratta di dividere il mondo in donne buone e donne cattive. Quanto sta accadendo in questi giorni impone a tutte noi di reagire con forza e determinazione per difendere la nostra dignità e il nostro orgoglio. Le decine e decine di scrittrici che ad ogni edizione raggiungono Matera da tutto il mondo rappresentano la testimonianza più viva del desiderio di raccontare sè stesse superando stereotipi e luoghi comuni che la storia ha cancellato per sempre e che da anni, invece, con la complicità di qualche editore televisivo senza scrupoli, vengono ripetutamente e subdolamente proposti. Lo scorso anno, a Matera, abbiamo ospitato non a caso Lorella Zanardo, autrice del suggestivo video e  intitolato “Il corpo delle donne” nei quali si racconta proprio di come la televisione, a partire dagli anni ’80, abbia tentato di proporre un modello di donna tutto basato sul corpo, come nudo oggetto di scambio sessuale, e proteso alla ricerca di un facile successo. Con Lorella Zanardo il Women’s Fiction festival sta tentando di organizzare un progetto per portare nelle scuole una proposta che insegni a guardare il mondo con occhi nuovi, accrescendo la consapevolezza delle giovani generazioni di quello che quotidianamente viene loro sottoposto attraverso i mass media. Il Women’s Fiction Festival continuerà a offrire alla città e a quanti lo vorranno il suo spazio interamente dedicato alle scrittrici perchè anche l’opportunità di scrivere e di farsi conoscere attraverso le emozioni contenute nelle pagine di un libro possa contribuire a difendere la dignità e la libertà della donna”.
bas 02

    Condividi l'articolo su: