Relativamente agli interrogativi posti dal consigliere regionale Rosa sui reali benefici portati dal progetto “Vie Blu”, il vicepresidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia afferma come i principali eventi alluvionali dei giorni scorsi hanno interessato essenzialmente il Melfese ed il Basento. Per entrambi, nei punti specifici in cui sono accaduti, non erano previste lavorazioni nel progetto Vie Blu stralcio 2010. Il comune di Melfi, in particolare, è stato interessato da interventi di pulizia vegetazionale nel corso del 2008 e 2009.
“Inoltre, va ribadito come nei 3 stralci esecutivi, già realizzati del progetto Vie Blu, si è intervenuto su circa 800 km di fiumi, con un notevole abbattimento dei fenomeni di esondazione verificatesi in passato: diversi fenomeni alluvionali si sono evitati in zone dove storicamente si sono verificati in passato e tanto proprio grazie al prezioso lavoro svolto ogni giorno dagli operai del progetto. Importante è la manutenzione idraulico-forestale che, da ormai tre anni – aggiunge Macchia – si sta facendo con il progetto Vie Blu. Ma fondamentali sono gli interventi strutturali di manutenzione, quelli rientranti nella difesa del suolo e quelli di polizia idraulica che, attuati congiuntamente a quelli di manutenzione forestale e di riqualificazione degli habitat fluviali, completano il programma delle manutenzioni idrauliche”.
“Quanto successo ci ha insegnato come gli interventi straordinari attuati nell’ambito del progetto Vie Blu – che per loro tipologia ed importanza devono necessariamente essere di tipo pluriennale – siano un primo passo, anche se certamente non sufficiente a mettere in sicurezza il nostro territorio. Il progetto Vie Blu prevede una sola pulizia straordinaria degli alvei fluviali nei punti più critici ed in un arco di tempo di sette anni. Interventi che, nel futuro – conclude Macchia – saranno integrati anche con altri di mitigazione del rischio, derivante dalla presenza delle infrastrutture viarie e delle relative opere che, se non opportunamente mantenute, sono a loro volta causa di ulteriori fenomeni di dissesto. Bisogna tuttavia rilevare che immediatamente dopo tali interventi, la vegetazione tende a ricrescere, rendendo pertanto necessaria la messa in moto di un processo di manutenzione ordinaria degli alvei che permetta di continuare a godere dei benefici che risultano dal progetto Vie Blu. Quindi, per rispondere agli interrogativi di Rosa, siamo sicuri che “Vie Blu” ha alleviato enormemente i problemi del nostro territorio in quanto l’opera lasciata dai lavoratori del progetto è uno dei tasselli per una corretta azione di salvaguardia del territorio”.
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