Il capogruppo di Idv al Consiglio Provinciale di Potenza e già sindaco di Viggiano, Vittorio Prinzi, in una dichiarazione, sostiene: “Facendomi interprete di un sentimento da tempo diffuso nella mia comunità non posso che manifestare una profonda amarezza nel continuo utilizzo del termine “viggianese” nelle cronache giornalistiche riferite alla tragica scomparsa da Montemurro della piccola De Luise. Capisco bene che il “viggianese” è stato da decenni l’appellativo rivolto a colui che oggi sembra il maggiore indiziato e che quindi da parte dei giornalisti se ne faccia ampio uso in titoloni e cronache per indicarlo. Vorrei, sempre interpretando il comune sentire della mia comunità – aggiunge Prinzi – però rivolgere un invito agli stessi giornalisti perché l’uso non diventi abuso nel senso che non può essere certamente macchiata la comunità viggianese di un atto così grave e decisamente contro i valori genuini e morali della nostra stessa comunità. Siamo per primi a sostenere la ricerca della verità e l’individuazione di responsabilità, perché la popolazione di Viggiano ha diritto a riprendersi la sua immagine di popolo onesto, attaccato ai valori fondamentali della nostra società tra i quali al primo posto ci sono l’amore e il rispetto per i bambini, e la legalità. Tenuto conto che la tragica vicenda della piccola De Luise ha superato i confini della cronaca regionale – conclude Prinzi – siamo altrettanto impegnati a ristabilire la reale immagine della nostra gente liberandoci da quello che potrebbe diventare un “marchio di infamia”.
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