Vincenzo Viti su situazione politica a Matera

“Non so chi possa ritenersi soddisfatto o condividere quello che viene rappresentato come un “compromesso” straordinario che sanerebbe le divisioni interne al PD" dichiara Vincenzo Viti, uno dei più autorevoli esponenti dell’area renziana in Basilicata.
“Si è consumata una forzatura addirittura collegata ad una “missione”: quella di salvare una candidatura verso la quale per la verità non avevamo manifestato preclusioni, se non sostenendo la causa di un radicale ed effettivo rinnovamento nella compagine amministrativa e nella governance, proprio perché non sottovalutavamo le diffuse criticità e le larghe riserve presenti nel PD e nella società civile. La forzatura che si è voluta determinare in una atmosfera kafkiana ha spaccato il PD, ha compromesso la ricerca di una soluzione condivisa in nome del rinnovamento e della qualità e ha finito con lo sfarinare il centrosinistra: un effetto straordinario!”.
“L’azzeramento del comitato cittadino, del quale si favoleggia, – sottolinea Viti –  appare una ipotesi nebulosa e viene venduto come l’effetto di una composizione che non c’è e non potrebbe esserci. Inoltre la separazione nelle responsabilità di guida fra Comune e Fondazione, poi, verrebbe affidata a tempi e soluzioni aleatorie, mentre si continua a operare nel segno di una continuità che non condividiamo”.
“Non mi pare che esistano, perciò, allo stato degli atti, alternative all’assunzione di una piena libertà di coscienza e di scelta: nell’interesse della città e delle sfide vere che la attendono”.

BAS 05

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