Turismo Verde – Cia su ponti 25 aprile e primo maggio

“I ponti del 25 aprile e del 1 maggio sono l’occasione per rilanciare le attività multifunzionali in agricoltura, promuovendo l’attività agrituristica, l’ospitalità in campagna, oltre che per tenere alta l’attenzione sulla necessità di adottare norme aggiornate per il settore.” Lo sostiene in una nota Turismo Verde, l’associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. I ponti di primavera “risvegliano” la vacanza in campagna, ma la crisi ne “accorcia” sempre di più la durata- continua la nota – però le prenotazioni si concentrano soprattutto sulla ristorazione. Tra il 25 aprile e il primo maggio nelle 220 aziende agrituristiche lucane si stimano tra tremila e cinquemila presenze, a dispetto dei soggiorni, che si fermeranno presumibilmente a quota 500, il pienone invece è atteso per i pasti del 25 aprile e del primo maggio, mentre molto più ristrette per Turismo Verde sono le aspettative degli operatori per il weekend. “L’agricoltura e le sue diversità, che così diffusamente in Basilicata caratterizzano prodotti e sistemi produttivi, territori e paesaggio agrario – afferma Donato Distefano, presidente della Cia Basilicata – va in ogni caso conosciuta di più, va tutelata con azioni e politiche appropriate, va pienamente inserita nel contesto dello sviluppo del Paese. Occorre preservare l’agricoltura, il peculiare ed inconfondibile paesaggio agrario- conclude – oggi più che mai identificabile con il bene ambientale di tutto il Paese”.

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