Un racconto corale fatto di immagini, suoni, territori e visioni ha attraversato oggi il panel “Matera: le terre immerse che raccontano il Mediterraneo”, tenutosi nella Sala Cedro del TTG Travel Experience, la principale fiera B2B in Italia dedicata alla promozione del turismo nazionale e internazionale. L’incontro, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, ha rappresentato un momento chiave per la presentazione, a una platea di operatori turistici e media specializzati, delle linee guida del programma Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, titolo conferito dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh. Il panel si è aperto con le note di “Mediterraneo” di Pino Mango, accompagnate dalle immagini poetiche del video di animazione realizzato dal regista e illustratore Alessandro Rak. Un’opera che intreccia la voce intensa dell’artista lucano a una narrazione visiva sospesa tra sogno e memoria, restituendo l’anima profonda, luminosa e stratificata del Mediterraneo.
«Questo video – ha spiegato Rita Orlando, Manager culturale della Fondazione – interpreta con grande forza simbolica lo spirito del nostro progetto: un Mediterraneo non solo geografico, ma umano, profondo, narrativo. È un omaggio alla bellezza invisibile dei territori e alla possibilità di immaginare nuove rotte culturali e turistiche a partire dalle aree interne del Sud».
Sono intervenuti durante il panel il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, l’assessora alla cultura e al turismo del Comune di Matera Simona Orsi e l’attore materano Nando Irene.
Insieme, i relatori hanno sottolineato il valore strategico del progetto Terre Immerse, cuore culturale di Matera 2026: un programma diffuso che attraverserà l’intero anno con festival, cerimonie, mostre, concerti e incontri internazionali, promuovendo nuove rotte culturali e turistiche nel Mediterraneo interno.
Continua il percorso “verso Matera 2026” nei prossimi mesi con alcuni appuntamenti simbolici: gli Stati Generali della Cultura (14 novembre 2025, in collaborazione con il Sole 24 Ore), la Giornata del Mediterraneo (28 novembre), il Presepe Vivente (dal 6 dicembre al 4 gennaio), una grande festa di Capodanno tra musica e luce, e una parata di maschere antropologiche a febbraio.
Nel 2026 il programma entrerà nel vivo con la Cerimonia di Apertura (20 marzo). Il tutto sarà accompagnato da grandi mostre, concerti, rassegne internazionali e iniziative diffuse nei quartieri.
L’incontro ha anche rappresentato il primo momento pubblico di presentazione del progetto a operatori turistici e culturali, con particolare attenzione ai temi del turismo lento, della narrazione territoriale, della promozione euromediterranea e del coinvolgimento delle comunità locali.