Il capogruppo M5s annuncia richiesta di audizione, in terza Commissione consiliare, dei responsabili di Trenitalia e Rfi relativa al rinnovo del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario regionale e locale”
“Ho deciso di presentare nei prossimi giorni, al presidente della terza Commissione consiliare, una richiesta di audizione dei responsabili per la Regione Basilicata di Trenitalia e RFI relativa al rinnovo del contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario regionale e locale sottoscritto tra la Regione Basilicata e Trenitalia S.p.A. con focus sullo stato dell’arte in merito all’acquisto del nuovo materiale rotabile e sull'andamento dei lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni lucane”. Lo dichiara il capogruppo M5s, Gianni Leggieri che spiega: “Al fine di garantire la continuità dei servizi pubblici, la Regione Basilicata ha disposto la rinegoziazione del contratto di servizio per il periodo 2015-2023 al fine di elevare la qualità del servizio, attraverso la fornitura da parte del gestore del nuovo materiale rotabile ferroviario e l’introduzione di precisi obblighi di rendicontazione e di monitoraggio del servizio (load factor, ricavi del traffico). Inoltre, nel nuovo contratto sono stati inaspriti gli importi sanzionatori per inadempimenti (ritardi, mancata affidabilità, etc.). Trenitalia, S.p.A. e la stessa Rete ferroviaria Italiana (R.F.I.), gestore delle infrastrutture ferroviarie, si sono impegnate ad adeguare gli standard qualitativi e ad esercitare un rigoroso controllo sulla qualità del servizio offerto. Ma non è proprio cosi”.
“Ad oggi – rileva Leggieri – continuano a persistere le criticità già evidenziate in due nostre interrogazioni consiliari e il Rapporto ‘Pendolaria 2019’, presentato da Legambiente, ci presenta una situazione drammatica; si legge, sempre nel Rapporto, di linee ferroviarie regionali perennemente in difficoltà, di un notevole calo di passeggeri (del 34%), della scarsa qualità e offerta del servizio ferroviario, di treni troppo vecchi per circolare (con più di vent’anni) e sempre meno in circolazione. In Basilicata solo poco più del 10% dei Comuni è raggiungibile direttamente via treno e per non parlare poi dei mancati interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche”.
“Vi è una vera emergenza per i trasporti ferroviari in Basilicata – conclude il capogruppo M5s – e risulta urgente convocare in audizione i responsabili di Trenitalia s.p.a. e della Rete Ferroviaria Italiana, al fine di conoscere lo stato dell’arte in merito all’acquisto del nuovo materiale rotabile e al cronoprogramma per il completamento degli interventi per le barriere architettoniche presenti nelle stazioni ferroviarie che insistono sulle linee ricadenti in Basilicata”.