“Durante l’assemblea di ieri svoltasi a Sant’Antonio Casalini su poste italiane con la partecipazione del Comune di Bella, di Filiano e del comitato cittadino di Sant’Antonio Casalini, è stata ribadita la necessità di un’assemblea generale con tutti i Comuni interessati, colpiti dalla mannaia di Poste Italiane e dell’Anci di Basilicata; di organizzare una grande manifestazione a Potenza presso la sede Centrale di Poste Italiane e di attuare tutte le iniziative che mantengano viva la questione degli uffici postali e dei pubblici servizi”. E’ quanto si legge in una nota stampa del Comune di Bella.
“L’assemblea ha ribadito che non c’è nessuna rassegnazione e il problema Poste Italiane sarà portato avanti con tutte le forme democratiche e giuridiche, in considerazione come è stato evidenziato nell’assemblea che la scelta di Poste italiane è peggio di un atto mafioso perché decide sulla vita e sulla morte dei cittadini e dei territori lucani, e ancora più inquietante che tale scelta avviene con l’utilizzo del denaro pubblico”.
bas 06