Tagli; De Filippo:Difficoltà chiare, ma salvare servizi essenziali

Il governatore lucano dopo l’incontro col Presidente Monti: “E’ un momento di responsabilità, importante riuscire a salvare Sanità e trasporto pubblico locale”

“La situazione di emergenza in cui versa il Paese è tale che non avevamo mai pensato che le Regioni potessero essere risparmiate dai tagli, ma il tema, ora, non deve essere quello della contrapposizione tra livelli dello Stato, ma del concorso a stabilire il giusto equilibrio per garantire i livelli minimi di risorse per i servizi che compete a ciascuno fornire. Per questo abbiamo chiesto allo Stato di salvare la Sanità e nel confronto estremamente schietto che c’è stato sembra che questo principio di buonsenso sia passato. Questo ci aiuterà a farci carico con responsabilità degli ulteriori sacrifici che ci vengono chiesti”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, all’uscita dal confronto che le Regioni hanno avuto col Presidente del Consiglio Mario Monti sulle ipotesi di tagli nei trasferimenti.
“Abbiamo spiegato al Presidente Monti– ha detto De Filippo – che Il taglio di 2,5 miliardi di euro al Fondo Sanitario nazionale avrebbe messo praticamente tutte le Regioni in condizione di sforare i tetti di deficit oltre i quali sono previsti piani di rientro e commissariamenti. L’ipotesi alternativa che ci è stata sottoposta, ossia di lavorare sull’Irpef con meccanismi di perequazione, potrebbe rendere l’operazione più sostenibile. E anche la possibilità di fiscalizzare il costo del Trasporto pubblico locale, con un’accisa sui carburanti, va nella stessa direzione”.
“Questo – ha concluso De Filippo – non deve servire a nascondere le difficoltà, anche drammatiche, che ci saranno, con bilanci sempre più ingessati, ma siamo consapevoli che sia il momento della responsabilità, e che serva fare sacrifici anche estremamente duri: l’importante è farli tutti, in una misura sostenibile per ciascuno”.

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