L’associazione Sui-generiS – Matera nell’ambito delle iniziative e attività culturali e sociali degli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata e in collaborazione con Cinefabrica e Zerovideo promuove un corso di tecniche audio video legato alla riscoperta delle memorie locali. Appuntamento per sabato 24 marzo alle 10,30 nella sede dell’associazione, in via delle Beccherie 80/82.
“Uam 3.0 – spiega una nota di Sui Generis – non è un semplice corso tecnico di linguaggi audiovisivi. Uam 3.0 è: un corso di tecniche audio video; un percorso legato alla memoria e alla creazione di un archivio digitale; un progetto per la condivisione della memoria utilizzando le potenzialità del web 3.0.
Il percorso si articolerà tra varie “nozioni” tecniche relative ai media (audio/video/web) e altre più teoriche relative all’uso degli stessi media, alla ricerca di contenuti e alla comunicazione innovativa. La finalità è quella di utilizzare gli strumenti tecnici per raccontare qualcosa, partendo da noi stessi per condividere con il “mondo”. L’idea di condivisione è legata al web e alla possibilità di linkare un determinato contenuto multimediale con un luogo fisico (vedi geotag, qrcode, realtà aumentata) in modo da realizzare con il nostro progetto un intervento urbano immateriale ma permanente.
Pensate ai nostri cellulari e alla possibilità di fruire di contenuti multimediali ovunque noi siamo. Pensate che questi contenuti possono essere legati proprio al luogo in cui ci troviamo. Immaginate di passare per via delle Beccherie e ricevere una notifica sul cellulare con un contenuto multimediale che racconta una storia, un’ emozione, un personaggio legati a quel luogo.
Non ci limiteremo alla semplice pubblicazione dei contenuti su “youtube” ma costruiremo un percorso fisico e virtuale utilizzando il format del web-documentary.
A condurre il percorso saranno Luca Acito – regista e Enrico Ruggieri – esperto nella mediazione artistica, oltre una serie di professionisti legati alla ricerca di archivi e allo sviluppo di percorsi web.
Il lavoro sulla memoria coinvolgerà i partecipanti in un’ indagine mirata alla riscoperta di storie ma anche alla valorizzazione di archivi fotografici e video privati oltre che istituzionali.
Per una città che mira alla candidatura a Capitale Europea della Cultura il progetto è un’ occasione, uno spazio di ricerca necessario sia per gli studenti dell’università di Basilicata sia per la città tutta”.
BAS 05