Successo per gli screening oncologici

L'Ons certifica l'ottima performance della Basilicata in termini di adesioni. Siamo tra le prime regioni del Sud. L'assessore regionale Cosimo Latronico: "Il report conferma che stiamo operando bene. Stanziati 2 milioni per aumentare la copertura della popolazione".

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L'assessore Cosimo Latronico

“La Regione Basilicata conferma impegno concreto nella prevenzione oncologica, distinguendosi non solo per risultati superiori alla media nazionale ma anche per l’avvio di nuovi programmi di screening che ampliano l’offerta ai cittadini”. Lo dichiara l’assessore alla salute, politiche per la persona e PNRR, Cosimo Latronico commentando i dati del Report 2023 dell’Osservatorio Nazionale Screening (ONS). Il dossier certifica come la Basilicata sia tra le prime regioni del Sud per adesione ai principali screening oncologici gratuiti in Regione: il 34,9% delle donne ha aderito allo screening mammografico (contro una media nazionale del 49,3%), il 57% a quello cervicale, per il tumore del collo dell’utero, (media nazionale 46,9%) e il 34 % a quello per il colon-retto (superiore al dato italiano del 32,5%). A questi risultati, già significativi, si aggiunge un’ulteriore novità. La Basilicata è tra le prime Regioni in Italia ad avviare uno screening strutturato per il tumore alla prostata, un programma coordinato dall’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza che prevede il coinvolgimento degli uomini fino ai 70 anni, con particolare attenzione a chi ha familiarità con la malattia già a partire dai 45 anni. Questo percorso è reso possibile dall’utilizzo di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale per la lettura dei dati, con l’obiettivo di rendere la diagnosi sempre più precisa ed evitare sovra-diagnosi e trattamenti non necessari. A questo si aggiunge l’adozione di protocolli innovativi, certificati ISO 9001, e l’accesso a trattamenti all’avanguardia.

“L’analisi nazionale conferma che la Basilicata sta facendo la sua parte negli screening oncologici. Nonostante i limiti strutturali del nostro territorio, abbiamo buoni tassi di adesione e nettamente superiori a quelli del Mezzogiorno. Questo non è scontato”, ha dichiarato l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR Cosimo Latronico. “Abbiamo dato il via allo screening per il tumore alla prostata perché vogliamo offrire una risposta in più, basata su dati e innovazione tecnologica. È un programma che guarda avanti e che abbiamo costruito con l’obiettivo di intercettare precocemente una malattia che riguarda molti uomini, ma per la quale non esiste ancora uno screening nazionale strutturato.

Con il Piano Nazionale Equità nella Salute (PNES) 2021–2027, l’assessore ha fatto inoltre sapere che la Regione Basilicata ha stanziato oltre 2 mln di euro per rafforzare i programmi già attivi e avviare nuove iniziative che aumentino la copertura della popolazione, con un’attenzione specifica a quelle fasce più difficili da raggiungere: cittadini con disabilità, residenti in aree interne o presenti in strutture a carattere comunitario (CAS, strutture socio sanitarie a carattere residenziale e semi-residenziali, Case Circondariali, etc.), ovvero che presentano barriere linguistico-culturali (le lavoratrici straniere impegnate nei servizi di cura ad anziani, disabili e famiglie). È un investimento necessario per garantire equità – ha concluso Latronico -. Non si tratta solo di aumentare i numeri, ma di rendere accessibile e utile un servizio pubblico fondamentale a soggetti (cosiddetti invisibili) che rimanendo fuori dagli screening rischiano di sviluppare una patologia oncologica. Continueremo a lavorare in questa direzione, in modo pragmatico e concreto”.

 

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