Stazione unica appaltante, Santoro audita in prima commissione

La dirigente generale del dipartimento Suarb ha illustrato il contenuto della delibera di Giunta inerente “Prime misure organizzative per la semplificazione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici di competenza Suarb”

“Il dipartimento Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata ha conseguito il 29 luglio 2020 la certificazione relativa alla sicurezza delle informazioni, ovvero alla disponibilità, integrità e reperibilità di tutte le informazioni che vengono trattate nelle procedure del dipartimento. Siamo l’unica stazione appaltante italiana che ha conseguito questa certificazione che viene rilasciata a livello comunitario”. Così ha esordito la dirigente generale del dipartimento Suarb, Liliana Santoro, convocata, ieri pomeriggio, in audizione dalla prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali), presieduta da Pasquale Cariello (Lega), per conoscere il contenuto della delibera di Giunta inerente “Prime misure organizzative per la semplificazione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici di competenza del dipartimento Suarb”.

La Santoro ha spiegato che il dipartimento, a seguito della certificazione ottenuta, ha dovuto “rivisitare tutti i processi amministrativi, definirli e da qui la spinta per ottenere una ulteriore certificazione, quella della qualità”. “Con la prima certificazione – ha precisato – garantiamo che tutte le informazioni che trattiamo siano svolte secondo le disposizioni normative relative alla salvaguardia, alla sicurezza e alla loro reperibilità comprese quelle anticorruzione. La certificazione della qualità, invece, significa associare a tutti i processi individuati sia gli indicatori relativi ai tempi di esecuzione sia quelli relativi ai risultati che si vogliono perseguire. Questo percorso è stato condizionato dal subentro del decreto semplificazioni, (Decreto legge n. 76/2020), che ha concentrato la sua attenzione sui tempi di espletamento delle gare”. “Questa delibera – ha proseguito Santoro – definisce i nostri processi, come vengono svolti e con quale tempistica. Ha una valenza interna in quanto specifica le singole procedure ma anche esterna rendendo noto a tutti i soggetti esterni le modalità di funzionamento della stazione appaltante, a cominciare dagli enti committenti”. La dirigente del dipartimento Suarb ha poi spiegato le varie fasi delle procedure che partono con la pianificazione delle gare, l’invio da parte del singolo ente attuatore dei documenti per avviare l’istruttoria, l’individuazione del responsabile del procedimento entro 5 giorni dal ricevimento della documentazione. La seconda fase riguarda l’istruttoria sulla documentazione tecnica di progetto che avviene in sede di Conferenza di Servizi per poi giungere alla redazione della documentazione amministrativa di gara e alla procedura di affidamento. Nelle procedure di gara da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione delle offerte è affidata ad una commissione giudicatrice. Con la delibera si specifica anche qual è la procedura per la nomina della commissione, che deve avvenire entro 10 giorni, e come individuare gli esperti da inserire nelle liste dei candidati. Per quanto concerne l’ammissione ed esclusione dalla procedura di affidamento questa è disposta con provvedimento del dirigente dell’ufficio competente il quale provvede poi all’aggiudicazione della gara.

La Commissione, dopo aver espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dalla dirigente Santoro, ha preso atto della delibera di Giunta. 

Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Cariello (Lega) i consiglieri Quarto (Bp), Bellettieri e Acito (Fi), Vizziello (Fdi), Baldassarre (Idea), Trerotola (Pl), Leggieri (M5s), Polese (Iv), Cifarelli (Pd).

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