Spesa personale, Vizziello: predica da pulpito sbagliato

Il consigliere regionale di FdI, replica a una parte dell’attuale minoranza in merito ai costi eccessivi degli uffici di diretta collaborazione del presidente Bardi

&ldquo;In Basilicata, tra il 2014 e il 2016, durante i governi di centro sinistra, il numero dei dipendenti regionali (dirigenti e non dirigenti) &egrave; passato da 1143 a 1345 unit&agrave;, con un incremento percentuale del 17,64 per cento, quasi doppio di quello che si riscontra nelle altre regioni a statuto ordinario (+9,88 per cento) e notevolmente pi&ugrave; alto di quello fatto registrare dalle regioni del Sud (+1,83 per cento). Dati che dimostrano in maniera eloquente come la predica di una parte dell&rsquo;attuale minoranza circa i costi eccessivi dello staff del presidente, venga in realt&agrave; dal pulpito sbagliato&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Fratelli d&rsquo;Italia Giovanni Vizziello rispetto a quanto sostenuto da una parte dell&rsquo;attuale minoranza in merito ai costi eccessivi degli uffici di diretta collaborazione del presidente Bardi.<br /><br />&ldquo;E&rsquo; paradossale – spiega l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia – che chi, avendo responsabilit&agrave; di governo nell&rsquo;arco temporale 2014-2016, ha fatto lievitare la consistenza in Regione sia del personale dirigente(+9,31 per cento), sia del personale non dirigente(+18,15 per cento), assuma oggi le vesti del censore e si scagli contro chi sta procedendo ad una riorganizzazione della macchina amministrativa regionale al fine di aumentarne l&rsquo;efficace e la produttivit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;analisi della consistenza e della spesa del personale regionale – aggiunge – &egrave; operata dalla Corte dei Conti-Sezione delle autonomie e ci dice che gli incrementi fatti registrare in Basilicata in detto arco temporale non trovano riscontro nelle altre regioni a statuto ordinario, tanto con riguardo alla componente dirigenziale del personale (diminuita nelle altre regioni a statuto ordinario dell&rsquo;8,36 per cento), quanto con riferimento alla componente non dirigenziale del personale (il cui incremento nelle altre regioni si arresta al 10,98 per cento). L&rsquo;effetto delle politiche assunzionali poste in essere negli anni scorsi e non sempre determinate da reali esigenze amministrative &egrave; la presenza in Basilicata di 3,5 dipendenti regionali ogni mille abitanti in et&agrave; lavorativa, a fronte di una media delle altre regioni a statuto ordinario di un dipendente regionale ogni mille abitanti in et&agrave; lavorativa e una spesa per il personale regionale che tra il 2014 e il 2016 &egrave; aumentata del 5,74 per cento, in maniera nettamente maggiore di quanto si registra nelle altre regioni(+ 3,86 per cento)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Numeri -conclude Vizziello – che dimostrano come siano ascrivibili alla precedente maggioranza di centro sinistra i maggiori costi per il personale della nostra Regione, senza peraltro aver conseguito alcun miglioramento della qualit&agrave; dei servizi erogati alle imprese e ai cittadini&rdquo;.<br />

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