La Regione Basilicata investe concretamente sui giovani, sul diritto allo studio e sul futuro del territorio. Con un finanziamento complessivo di 9 milioni di euro previsto per il triennio 2025-2028, parte il nuovo intervento a favore degli studenti universitari a basso reddito e meritevoli iscritti all’Università degli Studi della Basilicata.
Grazie alle risorse del Programma Regionale FESR FSE+ 2021/2027, già dall’anno accademico 2025/2026 saranno stanziati oltre 3,2 milioni di euro per garantire il sostegno economico a chi, pur avendo talento e determinazione, si trova a fare i conti con difficoltà economiche.
“Queste borse di studio non sono solo un aiuto concreto – dice il Direttore Generale Alfonso Morvillo – ma rappresentano una scelta politica chiara: credere nelle nuove generazioni e abbattere le barriere all’accesso all’istruzione universitaria”.
L’azione rientra tra le priorità del programma europeo, con l’obiettivo di aumentare il numero di giovani laureati e rafforzare il legame tra formazione e mondo del lavoro. Una strategia che punta a far crescere la Basilicata partendo dalle competenze e dai sogni dei suoi studenti.
Il provvedimento è attualmente in fase di definizione operativa. Entro il 5 agosto ARDSU Basilicata dovrà completare lo schema dell’accordo per l’anno accademico 2025/2026 e trasmettere il piano dettagliato delle borse, in base alle fasce ISEE.
Un’opportunità reale per molti giovani lucani, un segnale forte: nessuno deve rinunciare all’università per mancanza di risorse.