Smaltimento amianto, approvata pdl Romaniello

Si dell’Aula sulla pdl del consigliere del Gruppo misto. Contributi fino a 5 mila euro ai cittadini che effettuano interventi di rimozione di manufatti contenenti amianto. Si anche a pdl su snellimento iter di approvazione dei progetti di legge

Il Consiglio regionale ha approvato oggi all&rsquo;unanimit&agrave; una proposta di legge di iniziativa del consigliere Romaniello (Gm) sugli &ldquo;Incentivi per la manutenzione e la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti contenenti amianto&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A pi&ugrave; di venti anni dall&rsquo;approvazione della legge 257 del 1992 che lo ha messo al bando &ndash; si legge nella relazione che accompagna il provvedimento &ndash; l&rsquo;amianto &egrave; ancora molto diffuso in Italia e tanti siti contaminati attendono di essere bonificati. Secondo l&rsquo;istituto superiore per la prevenzione (Ispesl) ogni anno si registrerebbero almeno quattromila decessi dovuti non solo all&rsquo;esposizione professionale e ambientale, ma anche a quella domestica che, al contrario delle altre, &egrave; anche molto difficile da monitorare e quantificare&rdquo;.<br /><br />La nuova normativa interviene proprio in questi casi, prevedendo la concessione di contributi, fino a un massimo di 5 mila euro, ai cittadini che intendono effettuare interventi di rimozione, manutenzione e smaltimento di manufatti contenenti amianto presenti nei propri immobili. I finanziamenti saranno erogati fino alla concorrenza delle somme disponibili, che per il 2015 ammontano a 300 mila euro. Possono accedere al contributo non solo i proprietari degli immobili ma anche coloro che hanno la disponibilit&agrave; di edifici adibiti ad abitazione civile e relative pertinenze ed edifici o impianti di attivit&agrave; artigianali di tipo familiare.<br /><br />Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti l&rsquo;assessore all&rsquo;Ambiente Berlinguer e i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Romaniello e Pace (Gm). Ha concluso i lavori il presidente della Regione Pittella.<br /><br />Sempre all&rsquo;unanimit&agrave;, l&rsquo;Assemblea ha poi approvato una proposta di legge di iniziativa dei consiglieri Rosa (Lb-Fdi), Mollica (Udc), Bradascio (Pp), Miranda Castelgrande (che ha illustrato in Aula il provvedimento), Giuzio, Polese (Pd), Galante (Ri) e Romaniello (Gm), che modifica l&rsquo;art.10 della legge regionale n. 34/2001 sul &ldquo;Nuovo ordinamento contabile della regione Basilicata&rdquo;, che ha lo scopo di snellire l&rsquo;iter di approvazione dei progetti di legge nella fase della verifica della copertura finanziaria e dell&rsquo;acquisizione del parere del Comitato tecnico di verifica finanziaria. Con la modifica si stabilisce che la Commissione Bilancio e Programmazione richiede il parere al Ctvf, che deve farlo pervenire entro trenta giorni. Se nel progetto sono quantificati gli oneri ed &egrave; indicata la copertura, il parere dovr&agrave; intendersi reso favorevolmente nella ipotesi in cui non pervenga nel termine prescritto.&nbsp;

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