Sider Potenza, Rosa: quali le decisioni di Pittella?

Il capogruppo consiliare di Lb-Fdi ha presentato un’interrogazione sulla autorizzazione integrata ambientale riguardante la fabbrica di Potenza

Il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni&nbsp;Rosa, con l&rsquo;interrogazione intende&nbsp;conoscere: &ldquo;Quali sono i problemi che ostano al rilascio della modifica dell&rsquo;Autorizzazione integrata ambientale per la Sider Potenza&rdquo;. &ldquo;Alcune voci che ci sono giunte – aggiunge – confermerebbero che c&rsquo;&egrave; qualcuno cui proprio non va gi&ugrave; che lo stabilimento potentino la ottenga&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;epopea Sider non sembra ancora destinata a concludersi. A quasi tre anni dalla richiesta da parte dell&rsquo;Azienda di modificare l&rsquo;Aia &ndash; ricorda Rosa – la Regione non &egrave; riuscita a concludere nulla. Non si comprende ancora se per difficolt&agrave; burocratiche o per &lsquo;indisponibilit&agrave;&rsquo; di alcuni dei soggetti coinvolti nel procedimento. Noi &ndash; sottolinea – propendiamo per la seconda soluzione, anche perch&eacute; la richiesta di modifica riguarda l&rsquo;innalzamento della soglia del monossido di carbonio da 100 mg/mc a 200 mg/mc, laddove la normativa europea prevede 560 mg/mc. Non ci sembra una richiesta particolarmente eccessiva, considerando che la soglia per lo stabilimento che l&rsquo;Azienda possiede a Osoppo &egrave; di 280 mg/mc. Nulla di impossibile, dunque. S&igrave; che le rassicurazioni dell&rsquo;assessore Liberali &ndash; continua il consigliere – ci avevano fatto ben sperare. Nell&rsquo;ultimo incontro, tenutosi il 1 dicembre, tra la propriet&agrave; Pittini e l&rsquo;Assessore alle Politiche di Sviluppo, Formazione e Ricerca, affiancato da alcuni dirigenti generali e dal capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta, Raffaele Rinaldi, l&rsquo;Ente regionale si era impegnato a risolvere la questione entro il 31 gennaio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Siamo al 30 aprile &ndash; specifica Rosa – e ancora nulla. Anche se alla riunione del 22 aprile scorso l&rsquo;assessore Liberali ha chiesto ancora tempo. Fino al 5 maggio. Delle motivazioni per le quali la modifica dell&rsquo;Aia della Sider non &egrave; ancora stata rilasciata non si sa nulla. A tutti gli attori di questa vicenda &ndash;&nbsp;afferma Rosa&nbsp;- vorremmo ricordare l&rsquo;ordine del giorno, da noi proposto e approvato dal Consiglio regionale, che impegnava la Giunta ad avviare &lsquo;ogni utile azione legislativa, amministrativa e di controllo&rsquo; tesa a rimuovere le cause che hanno determinato il Gip di Potenza a disporre il sequestro dello stabilimento Sider. E il sequestro giudiziale poteva essere evitato proprio grazie alla modifica dell&rsquo;Aia richiesta. Le inadempienze ed i ritardi delle Istituzioni hanno, probabilmente, gi&agrave; compromesso il piano industriale proposto dall&rsquo;Azienda, che prevedeva un investimento di 75 milioni di euro. Il sequestro giudiziale ha bloccato il regolare svolgimento delle attivit&agrave; e ha avuto pesanti ricadute sull&rsquo;occupazione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dobbiamo dedurre &ndash; conclude l&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia- Alleanza nazionale – che i 255 posti dei lavoratori della Sider ed i 400 dell&rsquo;indotto, i 40 milioni di euro all&rsquo;anno di ricadute sul territorio non interessino a Pittella che preferisce le politiche assistenziali a quelle di sviluppo e vero lavoro&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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