Sicignano-Potenza, accelerazioni sui cantieri

Sopralluogo dell’assessore Pepe sul viadotto Pietrastretta e nella galleria Del Marmo: “Ci sono molte risorse che i lucani devono toccare con mano prima in termini di benefici e poi in termini di disagi”. Negli ultimi cinque anni, investiti oltre 300 milioni sul raccordo autostradale

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L'assessore alle Infrastrutture, Pasquale Pepe, durante il sopralluogo sul viadotto Pietrastretta.

Sopralluogo del vicepresidente a assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe, sul viadotto Pietrastretta, uno dei principali cantieri attualmente aperti lungo il raccordo autostradale Sicignano-Potenza, interessato da importanti lavori di riqualificazione. Presente una delegazione di Anas e delle società appaltatrici. Sulla carreggiata in direzione Sicignano si stanno effettuando complesse operazioni per sostituire le originarie travi di cemento armato delle 21 campate dell’opera con travi in acciaio.

“Il viadotto – ha detto Pepe – rappresenta simbolicamente ciò che sta avvenendo su tutto il tracciato della Sicignano-Potenza: un investimento concreto sulla sicurezza delle opere e sulla qualità del viaggio. Parliamo di un’infrastruttura fondamentale per collegare l’area tirrenica a quella jonica, ma anche per rendere più accessibile e competitiva la nostra regione”.

Il raccordo Sicignano-Potenza, insieme alla SS407 “Basentana”, costituisce un asse viario lungo circa 152 chilometri che collega l’autostrada A2 con la SS106 Jonica, passando per Potenza.

“Le imprese devono accelerare e già in questo momento abbiamo riscontrato un avanzamento significativo sui cantieri – ha spiegato Pepe – che sono stati finanziati con circa 100 milioni di euro. Ci sono diversi interventi programmati, quattro dei quali dovranno assolutamente essere aperti man mano entro la fine dell’anno. Dobbiamo liberare e aprire la Basilicata. Noi vigileremo su questi lavori. Confidiamo, così come è successo finora, nella leale e proficua collaborazione di Anas. Per Pietrastretta, c’è stata un’accelerazione nell’ultimo mese. L’obiettivo è di arrivare alla conclusione dei lavori per la fine del 2026. Ci sono molte risorse che i lucani devono toccare con mano prima in termini di benefici e poi in termini di disagi”.

Attualmente, sono in corso otto interventi, di cui sette su viadotti e gallerie e uno per l’installazione di sistemi di monitoraggio strutturale, per un investimento complessivo pari a 95,61 milioni di euro. Le lavorazioni interessano infrastrutture complesse come i viadotti Franco, Cardosa, Chialandreia, Mauro, Cerro, Tirone e appunto Pietrastretta, oltre alla galleria Del Marmo, dove l’assessore ha fatto un secondo sopralluogo con i tecnici di Anas che hanno illustrato le operazioni in corso di impermeabilizzazione e di rifacimento della calotta.

Nonostante le lavorazioni in corso, la circolazione è sempre garantita. Ulteriori due interventi sulla pavimentazione inizieranno a breve per un valore complessivo di 5,54 milioni di euro. Sono inoltre in fase di progettazione dieci nuovi interventi per un valore stimato di 87,2 milioni di euro, che comprendono, tra gli altri, la riqualificazione dello svincolo di Potenza Centro, il risanamento di viadotti storici (Carpineto, Petruzzella, Fiumara di Tito, Croce) e l’adeguamento delle barriere di sicurezza.

“Negli ultimi cinque anni, attraverso Anas sono stati investiti oltre 300 milioni di euro sulla Sicignano-Potenza. È un impegno che la Regione Basilicata sostiene e accompagna con determinazione, perché lo sviluppo passa da infrastrutture efficienti e sicure”, ha aggiunto Pepe.

Il raccordo, realizzato tra gli anni Sessanta e Settanta, attraversa territori morfologicamente complessi e ad alta quota, con 93 ponti e viadotti, 13 gallerie e 9 svincoli. Gli interventi in corso e quelli programmati mirano ad adeguare le opere alle normative vigenti, garantendo maggiore sicurezza, resilienza e continuità del traffico.

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