“I dati diffusi dall'Osservatorio Provinciale dei rifiuti riguardanti la raccolta differenziata effettuata nei comuni della Provincia di Potenza per l’anno 2011 sono a dir poco preoccupanti. A fronte del 60% richiesto dalla norma vigente, nel Potentino la raccolta differenziata si attesta al 20% con un aumento di soli 3 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Di questo passo la città capoluogo si troverà presto di fronte ad una nuova emergenza. Bisogna invertire la rotta.” A sostenerlo in una nota Sergio Potenza, capogruppo in Consiglio comunale dei Popolari Uniti, che sollecita il dialogo intrapreso nel consiglio comunale del 12 marzo scorso a cui parteciparono fra gli altri i presidenti della Giunta regionale De Filippo, della giunta provinciale Lacorazza, dell'Ato Altobello e dell'Acta, Iacobuzio. A 7 mesi dal quel consiglio, nonostante i buoni propositi, nessuna azione concreta è stata avviata. In quell'occasione – ricorda Potenza – evidenziai la necessità di puntare sulla raccolta differenziata spinta e sul riciclo, ciò anche in relazione alle previsioni del Decreto legislativo 152/06, così come modificato dall'articolo 21 del Decreto legislativo 205 del 2010, secondo cui in ogni ambito territoriale ottimale deve essere assicurata una raccolta differenziata dei rifiuti urbani pari al 65% entro il 31 dicembre del 2012. Oggi – prosegue Potenza – purtroppo siamo arrivati in città appena al 23,71%. E' impossibile, dunque, immaginare un’ inversione di rotta in tempi così ristretti, però – secondo il capogruppo dei Popolari Uniti – non si può continuare a temporeggiare e bisogna assumere decisioni importanti coinvolgendo direttamente la Regione Basilicata".
BAS 05