Sblocca Italia, Santarsiero: “Linea Pittella vincente”

L’esponente del Pd commenta la decisione della Corte Costituzionale di bocciare il ricorso presentato da alcune regioni sull’art.38

&ldquo;La decisione della Corte Costituzionale di bocciare il ricorso presentato da alcune regioni sull&rsquo;art.38 dello Sblocca Italia ribadisce che la linea scelta dal Presidente Pittella e dalla maggioranza in Consiglio regionale si &egrave; rivelata utile e vincente. E&rsquo; grazie a quella linea ed alla ricerca di un dialogo istituzionale con il Governo che da un lato la Regione ha ottenuto risultati importantissimi in termini di risorse economiche aggiuntive da trasferire dallo Stato alla Regione per il petrolio da estrarre e dall&rsquo;altro ha consentito di stabilire un principio, sancito sia alla Camera che in Consiglio regionale, di non andare oltre i 154 mila barili giorno di estrazioni, vale a dire non oltre le quantit&agrave; gi&agrave; autorizzate dagli accordi del 1999 e del 2004&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale Vito Santarsiero (Pd) che aggiunge: &ldquo;&egrave; appena il caso di ricordare che lo Sblocca Italia, grazie proprio alle sollecitazioni della Regione Basilicata, aveva previsto nella sua approvazione finale (art.38 comma 1 bis) che in assenza dell&rsquo;approvazione del Piano nazionale delle Aree per le estrazioni petrolifere nessuna autorizzazione sarebbe stata possibile sul territorio nazionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Tale norma &ndash; prosegue il consigliere – &egrave; stata purtroppo successivamente rimossa contro il nostro parere. Occorre chiedere con forza la redazione ed approvazione di tale Piano anche per dare concretezza alla soglia dei 154 mila barili giorno. Pi&ugrave; in generale, rispetto alle molteplici polemiche in campo, vorrei ricordare che nessuna nuova autorizzazione &egrave; stata concessa rispetto ai citati accordi passati e che finalmente in questa legislatura siamo riusciti ad ottenere non soltanto il registro dei tumori certificato ma anche ad avviare le procedure per l&rsquo; indagine epidemiologica su tutto il territorio regionale ed istituire il registro per le malattie rare e quello delle malformazioni congenite. Inoltre &egrave; stata prevista la istituzione di un dipartimento specialistico in medicina ambientale presso l&rsquo;ospedale di Villa D&rsquo;Agri e con la Fondazione per l&rsquo;Ambiente si &egrave; anche voluto una struttura destinata in maniera diretta a studi, ricerche e monitoraggio ambientale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il rafforzamento dell&rsquo;Arpab e il rilancio delle sue attivit&agrave; &ndash; prosegue ancora Santarsiero -, completa un quadro di attenzioni al territorio e alla salute pubblica. Occorre certamente portare tutto ci&ograve;, ed anche rapidamente, a regime ed ai massimi livelli di qualit&agrave;, ma tutto ci&ograve; &egrave; quanto nel passato non vi era mai stato ed &egrave; quello che con il Presidente Pittella avevamo preso impegno di attuare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Rispetto al passato &ndash; conclude l&rsquo;esponente del Pd – ritengo comunque che &egrave; ancora necessario fare chiarezza definitiva su alcuni episodi di inquinamento gi&agrave; denunciati negli anni precedenti come pure massima chiarezza va fatta rispetto a quanto emerso dalle indagini che hanno interessato il Centro Oli&rdquo;.<br />&nbsp;

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