Santarsiero: “Missione del San Carlo è l’eccellenza”

Il consigliere regionale del Pd interviene sul ddl di riordino del sistema sanitario regionale e dice “la proposta dovrà meglio strutturarsi per una vera rivoluzione sanitaria capace di portare una buona sanità in ogni angolo del nostro territorio”

&ldquo;La fase di riflessione e confronto avviata in quarta commissione dall&rsquo;ottimo presidente Bradascio sul disegno di legge di riordino del Sistema sanitario regionale dovr&agrave; ben valutare in che misura la proposta normativa garantir&agrave; all&rsquo;Azienda ospedaliera regionale &lsquo;San Carlo&rsquo; di Potenza di poter continuare a svolgere e rafforzare il proprio ruolo di struttura sanitaria istituita per assicurare, attraverso una speciale autonomia, attivit&agrave; sanitaria di specializzazione con dotazioni di tecnologie diagnostico-terapeutiche avanzate e innovative con correlata attivit&agrave; di ricerca&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Pd Vito Santarsiero, per il quale &ldquo;non pu&ograve; mettersi il San Carlo, che pure necessita di un&rsquo;azione di rilancio e nuova immagine, a rischio di equilibrio economico e piani di riequilibrio oltre che a rischio di una gestione che deve restare indirizzata all&rsquo;eccellenza e all&rsquo;alta qualit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La rete tra ospedali &ndash; aggiunge – &egrave; sicuramente importante, ma cosa &egrave; rafforzare la sanit&agrave; territoriale da doversi garantire e rendere capillare sia con ospedali territoriali che con specialistica ambulatoriale, altra cosa &egrave; garantire una struttura di eccellenza. La missione del San Carlo &egrave; l&rsquo;eccellenza, alla pari di una struttura come il Crob, da tutelare e garantire anch&rsquo;essa&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Due strutture &ndash;continua Santarsiero -&nbsp; su cui puntare per una sanit&agrave; attrattiva e di alta qualit&agrave;. Due strutture a partire dalle quali creare le condizioni per chiedere nella nostra regione la facolt&agrave; universitaria di medicina e chirurgia, un obiettivo sul quale concentrarsi e lavorare per la migliore sanit&agrave; e per annullare definitivamente una mobilit&agrave; passiva altissima che oggi penalizza fortemente la nostra regione&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La proposta di ddl &ndash; conclude – dovr&agrave; meglio strutturarsi in queste direzioni per una vera rivoluzione sanitaria capace di portare una buona sanit&agrave; in ogni angolo del nostro territorio e garantire nel contempo la presenza di veri luoghi di eccellenza&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

    Condividi l'articolo su: