Lo stand lucano è stato visitato questa mattina dal presidente della Commissione europea agricoltura, Paolo De Castro, che ha incoraggiato ad investire nelle colture naturali e sostenibili
“In questo momento di crisi la coltivazione biologica si conferma uno dei settori più vitali dell’agricoltura e rappresenta una delle prospettive strategiche per il comparto nella nostra regione. Siamo in attesa delle linee definitive dettate dalla Politica agricola comunitaria per vedere come sarà possibile inserire interventi verso le produzioni naturali certificate nell’ambito delle future politiche regionali. Crediamo comunque sia necessario dare spazio alle aziende che praticano il biologico tenendo conto anche delle fasi di promozione e commercializzazione che divengono basilari per lo sviluppo del settore. Ed è proprio in tale visione che si inserisce la presenza dello stand lucano al Sana di Bologna”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, dal Salone internazionale del biologico inaugurato questa mattina a Bologna. Alla fiera, nello spazio espositivo organizzato dal Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata, sono presenti undici aziende lucane certificate singole e associate che da anni operano col metodo biologico.
“Le aziende lucane – ha detto l’assessore – hanno già ricevuto diversi contatti con importatori esteri, in particolare russi e lituani, molto interessati ai legumi e all’olio, nonchè diversi buyer italiani ed esteri che hanno mostrato interesse anche per l’olio d’oliva e la pasta prodotta con farine biologiche delle nostre aziende”.
Lo stand lucano è stato visitato in mattinata dal presidente della Commissione europea agricoltura, Paolo De Castro che, confermando l’attenzione del Parlamento europeo all’agricoltura naturale e sostenibile, ha incoraggiato gli imprenditori ad investire nel biologico “in particolare in Basilicata in quanto regione molto vocata poiché – ha spiegato De Castro – si tratta di un comparto il cui trend positivo vede una richiesta sempre più consistente di prodotti da parte dei mercati”.
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