“Oggi pomeriggio alle ore 15 la direzione della Fiat Sata, comunicherà alla Rsu ulteriori giorni di sospensione dell’attività lavorativa con richiesta di Cigo, nelle giornate del
31 ottobre e 2,3,4,7,11,14 novembre. Le motivazioni – dichiara il segretario regionale della Fismic Basilicata Marco Roselli – come al solito sono la necessità di adeguare i flussi produttivi alle richieste di mercato. Si tratta di una pesante e drammatica routine che incide negativamente sulle retribuzioni dei lavoratori. E’ difficile trovare soluzioni alternative quando la gente non compra, evidentemente anche chi potrebbe permettersi l’acquisto di un bene durevole, preferisce aspettare tempi migliori.
Nell’attesa di una ripresa, Fiat sul piano delle relazioni industriali e contrattuali comincia a fare le sue mosse, l’ufficializzazione dell’uscita da Confindustria peraltro già annunciata dal mese di giugno è una forte presa di posizione che senza mettere in discussione i diritti fondamentali dei lavoratori, libera l’azienda da quei lacci e laccioli che in alcuni casi appesantiscono l’operatività del sistema industriale; nonché la conferma di investimenti e produzioni a cominciare da Pomigliano e Mirafiori, che zittiscono le Cassandre sempre pronte a denigrare chi crede ancora possibile fare impresa in Italia.
I lavoratori – sottolinea Roselli – hanno bisogno di investimenti, occupazione, e salari migliori, bisogna premiare il merito e la produttività, bisogna rispettare gli accordi e le clausole in essi contenute.
Questi sono gli elementi fondanti degli accordi di Pomigliamo, Mirafiori e Grugliasco , votati a maggioranza dai lavoratori e sostenuti dalla Fismic.
Sulla base di questi accordi si formalizzi al più presto uno specifico contratto dell’auto che porti migliori condizioni economiche ai lavoratori e più competitività all’azienda in modo che gli ingenti investimenti previsti possano come riteniamo dare il loro frutto”.
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