Rocco Giosa “Best student paper award”

A Madrid prestigioso riconoscimento per un dottorando dell'Università degli Studi della Basilicata. Premiata la sua ricerca che si occupa del monitoraggio dei gas serra. Lo studio è in continuità con quello precedente di un'altra dottoranda dell'Unibas.

Rocco Giosa

Il dottorando dell’Università degli Studi della Basilicata, il dott. Rocco Giosa, ha ricevuto il “Best Student Paper Award” nell’ambito della conferenza internazionale “Remote Sensing of Clouds and the Atmosphere XXX” (SPIE Sensors + Imaging 2025), che si è svolta a Madrid dal 15 al 18 settembre 2025.  Il lavoro, dal titolo “Application of a physically informed neural network for the recovery of vertical greenhouse gas profiles in the Mediterranean Basin”, rappresenta un “significativo passo avanti nel monitoraggio dei gas serra”. Lo studio utilizza una rete neurale fisicamente informata (PINN) per recuperare i profili verticali dei gas serra nell’atmosfera (informazioni cruciali per la climatologia), sfruttando i dati satellitari. La ricerca si inserisce in continuità con uno studio precedente della dottoranda UNIBAS, la dott.ssa Isabella Zaccardo, di cui propone una comparazione dei risultati, rafforzando così l’approccio metodologico. Zaccardo e Giosa sono studenti del secondo anno del Dottorato in Ingegneria per L’innovazione e Sviluppo Sostenibile: tutor di entrambi è il Prof.  Guido Masiello.

Lo studio è frutto della collaborazione tra UNIBAS, CNR-IMAA e Universidad Politécnica de Madrid, e rientra nell’ambito del progetto PRIN-MVP (Methane Vertical Profiling), dedicato alla stima dei profili atmosferici di metano a partire da dati satellitari nell’infrarosso. Il progetto è coordinato dal Prof. Giuliano Liuzzi e vede coinvolti, oltre al Prof. Guido Masiello, anche il Professori dell’Unibas Carmine Serio e Maria Ragosta. “Il riconoscimento rappresenta un importante risultato per la ricerca dell’Università degli Studi della Basilicata, confermandone l’eccellenza nel campo del Remote Sensing e dell’Intelligenza Artificiale”.

    Condividi l'articolo su: