Robortella: promuovere dieta mediterranea tra i più giovani

“Nell’epoca del cibo spazzatura è un dovere tutelare e promuovere la dieta mediterranea che tutti gli studi scientifici indicano come essenziale per una vita sana e longeva”

&ldquo;Nell&rsquo;epoca del cibo spazzatura, consumato soprattutto dalle fasce della popolazione pi&ugrave; giovani, &egrave; un dovere tutelare e promuovere la dieta mediterranea che tutti gli studi scientifici indicano come essenziale per una vita sana e longeva&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere del Pd, Vincenzo Robortella, in merito a una proposta di legge sugli &ldquo;Interventi per il riconoscimento e la valorizzazione della dieta mediterranea&rdquo; che ha ricevuto parere positivo nell&rsquo;ultima seduta della quarta Commissione consiliare.<br /><br />&ldquo;Gli obiettivi principali della proposta &ndash; prosegue il consigliere &ndash; sono due: da un lato garantire in particolare ai pi&ugrave; giovani una dieta sana, intervenendo sugli appalti per le mense scolastiche con punteggi bonus per le ditte che forniscono alimenti legati alla dieta mediterranea mentre dall&rsquo;altro si vuole valorizzare le nostre produzioni per la loro qualit&agrave;, in un periodo di globalizzazione dei mercati che premiano i prezzi bassi a discapito dell&rsquo;eccellenza delle produzioni. Parliamo inoltre di incentivare e sostenere le produzioni a chilometro zero, con notevoli riduzioni sui costi e sulla riduzione delle emissioni nocive a causa dei trasporti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non &egrave; un caso &ndash; dice ancora Robortella &ndash; che questo regime alimentare sia stato riconosciuto nel 2010 dall&rsquo;Unesco &lsquo;patrimonio culturale immateriale dell&rsquo;umanit&agrave;&rsquo;, proprio in ragione dei numerosi benefici che derivano dal consumo di olio d&rsquo;oliva, pane, pasta, legumi, frutta e verdure. Una maggiore attenzione da parte di tutti noi a questo argomento significa garantire una vita pi&ugrave; sana per tutti i lucani, diffondendo le giuste informazioni con l&rsquo;obiettivo di contrastare quei regimi alimentari che alla lunga risultano dannosi&rdquo;.<br />&nbsp;

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