Il Tavolo della Trasparenza che si è riunito oggi al Dipartimento Sviluppo Economico, presieduto dall’assessore Francesco Cupparo, con la presenza di una delegazione di sindaci del comprensorio Concessione Total Gorgoglione, di Confindustria, Confapi, Fiom, Fim e Uil, ha approvato un documento congiunto e una proposta operativa per la realizzazione del Ced (Centro Droni) a Stigliano.
In apertura, l’assessore ha definito “non rispettoso della comunità lucana, della Regione, dei Comuni e delle parti sociali” il comportamento della Total – che solo in mattinata, a poche ore dall’inizio, attraverso una mail dell’ing. Scisciolo, ha richiesto il rinvio – ed ha rivendicato che “le relazioni tra Total e Regione, Comuni, parti sociali e datoriali segnino una svolta perché – ha detto – hanno toccato un livello inaccettabile. Dopo aver registrato ieri in uno specifico incontro su “vertenza Tecnoindustrie” che la Total non rispetta gli impegni sottoscritti per la ricollocazione di lavoratori addetti a servizi presso il Centro Olio Tempa Rossa, oggi – ha affermato Cupparo – siamo ad un atteggiamento che è ancora più grave e mette a rischio le relazioni istituzionali e la futura attività di Total a Tempa Rossa. Insieme ai sindaci, ai rappresentanti delle associazioni datoriali e sindacali con la risposta alla irresponsabilità della Total abbiamo definito, facendoci carico noi di responsabilità, un percorso unitario perché il Progetto Centro Ced si possa realizzare attraverso un’azione sinergica tra Nimbus, la società che sinora ha lavorato al progetto per conto di Total, ed un’ATI di imprese lucane. Contestualmente la Total, oltre ai 6 milioni di euro dell’investimento, dovrà garantire i 50 posti di lavoro che è la contropartita occupazionale prevista dal Progetto No Oil. Inoltre abbiamo messo in campo nuovi strumenti per verificare in dettaglio lo stato di realizzazione del Protocollo e dell’Addendum siglati con Total sull’attività estrattiva a Tempa Rossa e discusso di iniziative di mobilitazione e pressione. A cinque anni di distanza i Progetti No Oil – ha concluso Cupparo – non segnano alcun risultato e noi non possiamo permetterlo”.
Il documento conclusivo
A cinque anni dalla sottoscrizione degli impegni da parte di TotalEnergies relativi alla realizzazione dei progetti non oil connessi alle attività estrattive nel territorio di Gorgoglione, si registrano gravi e reiterate inadempienze da parte dell’azienda. E’ quanto si afferma nel documento conclusivo del Tavolo della Trasparenza a firma della Regione Basilicata (Assessore Cupparo), dei sindaci del comprensorio Tempa Rossa, delle organizzazioni sindacali e delle parti datoriali.
Nel documento si evidenzia che la concessione per la realizzazione del progetto “Droni” non è mai stata richiesta da parte di Total, nonostante l’iniziativa fosse stata indicata come uno dei principali strumenti di diversificazione economica e occupazionale a favore del territorio.
Inoltre, a fronte del mancato rispetto degli impegni occupazionali e dell’assenza di progressi concreti sui progetti non oil, preoccupa profondamente la strategia adottata da TotalEnergies, che sta utilizzando le criticità e i ritardi regionali come leva per esercitare pressioni sul Ministero competente, con l’obiettivo di accelerare il rilascio della concessione estrattiva.
Tale comportamento è ritenuto grave e inaccettabile, in quanto mina la correttezza dei rapporti istituzionali e svuota di significato gli strumenti di confronto come il Tavolo della Trasparenza.
Alla luce di quanto sopra, Regione Basilicata, le Organizzazioni Sindacali, i Comuni e le parti datoriali del Tavolo della Trasparenza:
chiedono con urgenza alla Total che ai tavoli partecipi un loro rappresentante in grado di tutelare con maggiore rigore gli interessi pubblici e garantire un reale presidio sul rispetto degli impegni assunti da società;
richiamano TotalEnergies al rispetto degli accordi sottoscritti e chiedono l’avvio immediato delle azioni necessarie per dare attuazione agli impegni occupazionali e di sviluppo locale.
Il Tavolo della Trasparenza, nel caso in cui non vi siano risposte puntuali e verificabili entro tempi certi, si riserva di investire della questione i Ministeri competenti e di attivare ogni ulteriore iniziativa istituzionale utile alla tutela delle comunità e del territorio.
Tanto evidenziato alla luce del mancato rispetto da parte di TotalEnergies dell’impegno a realizzare il progetto “Droni”, il Tavolo della Trasparenza propone di affidare la realizzazione del progetto Droni a un raggruppamento di imprese lucane, selezionate in base a criteri di competenza, innovazione e radicamento territoriale.
La proposta prevede che TotalEnergies metta a disposizione le risorse economiche originariamente destinate al progetto Droni, a favore della suddetta proposta trasferendo le risorse finanziarie direttamente alla Regione.
In parallelo, si richiede che Total proceda all’assunzione delle 50 unità di personale originariamente previste nel progetto Droni presso il Centro Olio di Tempa Rossa, nel pieno rispetto degli impegni occupazionali assunti con Regione, Comuni e Organizzazioni Sindacali.
A supporto e coordinamento di tali azioni, il Tavolo della Trasparenza propone l’istituzione di un tavolo tecnico permanente, composto da rappresentanti della Regione Basilicata, delle Organizzazioni Sindacali e dei Comuni aderenti al Tavolo stesso, con i seguenti obiettivi:
verificare lo stato di attuazione degli impegni sottoscritti da TotalEnergies;
ridefinire e migliorare le condizioni degli accordi vigenti, aggiornandoli alle attuali esigenze economiche, occupazionali e ambientali del territorio;
monitorare l’effettiva realizzazione del progetto Droni da parte delle imprese lucane;
garantire massima trasparenza, tracciabilità e partecipazione in tutte le fasi di avanzamento.