Registro tumori, Martorano: dati trasparenti e per tutti

“Con la conclusione della ricognizione dei primi tre anni disponibili, il sistema sanitario regionale si dota di uno strumento determinante per la valutazione di contesto e delle future politiche sanitarie”

“Con l’avvio dell’accreditamento all’Airtum la Basilicata si dota di uno strumento importante con il quale, grazie alla sua dimensione regionale, saremo in grado di affrontare con maggiore consapevolezza i passaggi successivi di studio e pianificazione, valutando le situazioni di contesto”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, durante la presentazione dei dati del Registro tumori.
“Oggi prendiamo atto dei dati registrati nel triennio 2005-2007. Sono numeri trasparenti e disponibili alla consultazione di tutti. Per la loro complessità, occorre esaminarli attraverso una lente d’ingrandimento appropriata e scientifica. Per questo abbiamo incaricato l’Università Cattolica per un uno studio che fornisca una lettura rigorosa e affidabile.
Al momento possiamo solamente fare osservazioni obiettive di carattere numerico e statistico e queste osservazioni ci mostrano un dato in linea con quello dell’Italia Meridionale, che al proprio interno, ossia tra le diverse aree Pois, contiene, come sempre in questi casi, dati più bassi e dati più alti che finiscono poi per comporre il dato medio. Parimenti, osservando l’andamento dei dati negli anni, è possibile notare come in alcune zone si susseguano picchi in un’annualità e numeri più bassi in altre. Ma non vogliamo passivamente fermarci a quello che sembra un normale effetto statistico e, proprio per questo, abbiamo scelto di chiedere il sostegno della Cattolica”.

Sil

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