Referendum lavoro, Napolitano (Idv): centrosinistra si schieri

“L’Italia dei Valori, promotore di ben due quesiti referendari in materia di lavoro, e altri due anticasta, oltre all’abrogazione dell’articolo 18 della Legge 300/70 anche quello per l’articolo 8 del governo Berlusconi, ha intenzione di ridare dignità e sicurezza ai lavoratori. L’intento è di riguadagnare diritti conquistati e sudati nel tempo, da più generazioni di lavoratori, e cancellati prima dal governo Berlusconi e poi dall’esecutivo dei professori guidato da Monti”. Lo dichiara Claudio Napolitano, responsabile cittadino dell’Italia dei Valori di Rionero in Vulture. “I quesiti presentati in Cassazione hanno visto la nascita di un comitato di cui fanno parte partiti, movimenti ed esponenti della società civile. A chi teme un’impennata di preferenze, con la raccolta firme che partirà ad ottobre, deve tener presente che, oltre all’IdV, anche altri hanno aderito e sentito la necessità di abrogare la norma che di fatto elimina i contratti collettivi nazionali e cancella l’articolo 18. Chi afferma che questa iniziativa referendaria non serve e non convince neanche la classe operaia, forse non sa di cosa parla oppure non conosce la classe operaia. Lo statuto dei lavoratori va probabilmente aggiornato, ma per estendere i diritti a chi non li ha, non per toglierli a chi li ha. L’IdV scende nuovamente in campo rimettendo nelle mani dei cittadini l’ultima parola, a differenza di chi in Parlamento la riforma del Ministro Fornero l’ha votata. Invita tutte le forze politiche, ed in primo luogo il Pd, ad ogni livello di responsabilità, a schierarsi in difesa dei lavoratori aderendo e sostenendo l’iniziativa referendaria. Saranno gli italiani a valutare e premiare chi si adopera per loro”.

bas 06

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