Pubblici concorsi, interrogazione di Castelluccio (Pdl)

Il consigliere regionale chiede al governatore lucano “se ritenga opportuno avvalersi delle graduatorie di concorsi pubblici già espletati da enti sub regionali per sopperire alle carenze di personale presso i propri uffici e servizi”

Il consigliere regionale del Pdl, Paolo Castelluccio ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale in materia assunzione del personale delle Pubbliche Amministrazioni. L’esponente del Pdl fa notare che “l’attuale normativa limita fortemente la possibilità di nuovi ingressi di fatto impedendo il diritto al lavoro di chi, dopo aver vinto un concorso pubblico, è costretto ad aspettare, nella migliore delle ipotesi, anche anni prima di vedersi riconosciuto il diritto acquisito. Che è evidente il danno non solo economico che questi provvedimenti causano a migliaia di giovani che, dopo studi e selezioni, trovano sbarrato lo sbocco professionale conquistato e che se da un lato, quindi, è ridotta al minimo la possibilità di procedere a nuove assunzioni, dall’altro constatiamo l’aumento di consulenze e collaborazioni esterne a discapito sia del risparmio economico che della meritocrazia”.

“Considerato che enti sub regionali della Regione Basilicata – prosegue Castelluccio – hanno espletato procedure concorsuali ma non hanno potuto procedere all’assunzione dei vincitori per i limiti imposti dalla normativa vigente in materia, sarebbe opportuno che l’Amministrazione regionale, prima di indire nuove procedure concorsuali, anche per la selezione di personale a tempo determinato, utilizzasse le graduatorie già approvate da enti sub regionali, così procedendo ad assumere il personale già selezionato, onde evitare ulteriore ed inutile spreco di risorse finanziarie”.

Il consigliere Castelluccio chiede, pertanto, al Presidente della Giunta regionale di conoscere “qual è la valutazione del Governo regionale sulla vicenda e se ritenga opportuno avvalersi delle graduatorie di concorsi pubblici già espletati da enti sub regionali per sopperire alle carenze di personale presso i propri uffici e servizi”.

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